Salute: a Roma, Pavia e Bari tante iniziative per le donne

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Per l’8 marzo si moltiplicano le iniziative ‘su misura’ per la salute delle donne. Vogliamo raccontarvene alcune, mirate in particolare alla prevenzione e alla riabilitazione dopo un tumore. Iniziative importanti, in questo momento in cui, complici le difficoltà economiche, in molte rinunciano ai controlli o li rinviano.

A Roma prevenzione a 360 gradi

In occasione della Giornata internazionale della donna, il Poliambulatorio San Raffaele Termini scende in campo insieme all’A.S. Roma per una giornata dedicata alla cultura della prevenzione e alla salute al femminile.

Il club giallorosso ha deciso di attivare un network di strutture sanitarie della capitale per offrire alle donne prestazioni e screening gratuiti di vario tipo. All’iniziativa prenderanno dunque parte il Poliambulatorio San Raffaele Termini, l’Asl Rm1, l’Asl Rm3 e la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

Per l’occasione al San Raffaele, official partner della società giallo rossa, sarà possibile sottoporsi gratuitamente alla Moc, l’esame radiologico che misura la densità e la massa ossea indicato per la prevenzione e la diagnostica dell’osteoporosi, il ‘ladro silenzioso’ che  colpisce in particolar modo le donne in menopausa.

Sarà possibile effettuare l’esame dalle ore 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:30 presso la struttura che si trova in Via Giolitti 16 all’interno della Stazione Termini (tra la Coin e il Mercato Centrale). È necessaria la prenotazione inviando un’email all’indirizzo [email protected] indicando nome e cognome del paziente e un numero di telefono.

Non è tutto: dalle ore 8.30 alle 14.00 il Poliambulatorio Campus Bio-Medico di Porta Pinciana, avviato poco più di un anno fa dalla Fondazione Policlinico nel cuore di Roma, mette a disposizione su prenotazione pap-test ed esami ematici tiroidei alle pazienti del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e alle pazienti coinvolte nell’ambito delle iniziative promosse dalla AS Roma.

In caso di pap-test positivo valori degli esami ematici tiroidei alterati, il personale medico del Campus Bio-Medico proporrà alle pazienti di effettuare una visita specialistica di controllo gratuita. “La Giornata internazionale della donna è un’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione e promozione della salute femminile. Siamo contenti – ha detto Carlo Tosti, presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – di poter mettere in campo azioni concrete come gli screening gratuiti di oggi al Poliambulatorio Campus Bio-Medico Porta Pinciana, pensando anche alle donne che a causa del Covid negli ultimi anni hanno rimandato i controlli periodici”.

A Pavia protagoniste le donne in cura per un tumore

La salute è importante, ma lo è anche sentirsi bene nella propria pelle. Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao) di Pavia, con il coinvolgimento dell’Associazione “Le Perle di Lunia”, organizza una mattinata di talk e dibattiti per aiutare le pazienti ad affrontare la vita dopo la battaglia contro un tumore del distretto testa-collo, ritrovando la voglia di sentirsi donne e prendersi cura di sé, nonostante i segni che spesso questo genere di neoplasie lascia sul volto.

All’incontro, che si svolgerà nella Sala Conferenze Cnao dalle 9:30 alle 13:30, parteciperanno oltre 50 pazienti provenienti da Cnao, Humanitas, Ieo, Istituto Nazionale dei Tumori, ICS Maugeri e Policlinico San Matteo.

“Dopo la fase del trattamento, in cui tutte le energie sono tese verso il risultato fondamentale della cura, arriva il momento in cui le pazienti tornano alla vita normale ma in questo passaggio, così delicato, spesso faticano a ritrovare sé stesse, provando disagio: come guerriere che tornano a vestire gli abiti ‘civili’, si sentono improvvisamente smarrite”, spiega Rossana Ingargiola medico radioterapista di Cnao, tra le relatrici che si susseguiranno la mattina dell’8 marzo.

“Cercheremo di rispondere ai dubbi e alle domande che nascono proprio in quest’ambito, che attiene più alla sfera psicologica e relazionale che non a quella clinica. La perdita dei capelli, gli arrossamenti della pelle, le eventuali cicatrici che restano sul viso, la difficoltà a deglutire e a mangiare cibi solidi sono tra i più frequenti effetti collaterali delle terapie per i tumori testa-collo, che impattano pesantemente sulla qualità di vita. È giusto che se ne parli, non sono questioni banali; le pazienti non devono sentirsi in imbarazzo, se chiedono come truccarsi per coprire meglio le cicatrici o come fare se desiderano andare al ristorante con gli amici. Forniremo loro suggerimenti per alleviare questi disturbi, qualche dritta per ‘aggirarli’ ma soprattutto un supporto psicologico per imparare a conviverci, conquistando una nuova normalità”.

Uno dei momenti più attesi è l’intervento di Barbara Del Sarto, ex modella e celebre make-up artist. Con un portfolio di celebrities del calibro di Sofia Loren, Marion Cotillard e George Clooney, esperienze di lavoro alla Notte degli Oscar, alle sfilate di Armani e Dolce&Gabbana, Del Sarto terrà un corso di make-up correttivo per correggere le imperfezioni, donare vitalità, valorizzare l’incarnato e lo sguardo.

Anche il tema dell’alimentazione è molto sentito dalle pazienti. Un aspetto “importante, non solo della prevenzione primaria e secondaria, ma anche nell’ambito della cura”, evidenzia Hellas Cena, medico chirurgo specialista in scienza dell’alimentazione, Prorettore dell’Università di Pavia e tra i relatori dell’evento. “Ovviamente la nutrizione non è in grado di guarire un tumore ma può sostenere i risultati positivi di un trattamento medico farmacologico o anche chirurgico. Affinché sia così, è necessario che un medico specialista in scienze dell’alimentazione faccia una attenta valutazione dello stato nutrizionale del soggetto per poi prescrivere un regime alimentare personalizzato che vada incontro alle diverse esigenze del paziente da seguire lungo tutto il suo percorso di cura”.

Tumore al seno, a Bari si pensa al ‘dopo’

Venti esercizi da ripetere quotidianamente per reagire al meglio alle terapie e recuperare la funzionalità dopo un intervento di mastectomia. La Breast Care Unit del Policlinico di Bari ha realizzato un video corso, disponibile sul canale Youtube dell’azienda, in cui è illustrato un piccolo programma di allenamento per migliorare la qualità di vita delle pazienti.

“Il nostro obiettivo è la presa in carico del paziente oncologico a 360 gradi, quindi non offriamo soltanto le migliori opportunità terapeutiche ma anche un ambulatorio di cure simultanee che pone attenzione alla gestione della terapia del dolore, agli aspetti nutrizionali e al benessere delle donne colpite da tumore alla mammella”, spiega la dottoressa Stefania Stucci, responsabile ambulatorio breast care unit dell’unità operativa di Oncologia medica.

Il video corso prevede un allenamento guidato dalla fisioterapista dottoressa Ada Magno e dal referente medicina dello sport dell’unità operativa di Medicina Fisica e della Riabilitazione, Paolo Amico. Si parte con esercizi di respirazione, a seguire movimenti di ginnastica posturale con braccia e gambe al fine di evitare posture viziate, prevenire blocchi articolari, favorire la corretta circolazione sanguigna linfatica, poi esercizi di mobilità articolare. Una progressione graduale propedeutica ad attività più impegnativa di tipo aerobico, come una lunga passeggiata, cyclette o step. Sono presentati una serie  di movimenti  che possono essere eseguiti facilmente durante la giornata, da soli o in compagnia di un partner.
“Le terapie ormonali possono causare una serie di effetti collaterali, per esempio aumento dei livelli di colesterolo e dolori articolari, talvolta limitanti delle attività quotidiane. A essere più colpite sono le piccole articolazioni mani, polsi, piedi, caviglie e le ginocchia spesso in modo simmetrico. In collaborazione con i colleghi fisiatri, poniamo attenzione attraverso il corso all’attività fisica quotidiana a basso impatto, che riduce notevolmente gli effetti collaterali legati al trattamento”, aggiunge la dottoressa Teresa Grassi, responsabile cure oncologiche simultanee dell’Oncologia medica.

“Lo sport è importante non solo perché migliora la capacità fisica, la resistenza psicofisica, il tono calcico delle ossa ma ha anche benefici psichici, attraverso la componente di divertimento e di interazione sociale va a incidere direttamente sulla qualità di vita delle nostre pazienti ma anche di ciascuno di noi”, conclude Paolo Amico.

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