Tumori, da Napoli a Taranto in moto (con Ascierto) per Gabriele

Ascierto
Aboca banner articolo

In sella ai loro bolidi, capitanati dal celebre oncologo dell’Istituto Tumori Pascale di Napoli Paolo Ascierto, i motociclisti della Campania raggiungeranno Taranto, prima tappa di un viaggio per raccogliere fondi a favore della ricerca ma, ancora prima, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione oncologica. Un aspetto sottovalutato negli anni di Covid-19, che sta portando gli specialisti a vedere più tumori in fase avanzata.

Tumori in aumento e vaccini Covid, parla Ascierto (Pascale)

Il motoraduno, organizzato dall’Harley Davidson di Agnano e patrocinato dalla Regione Campania, ha come scopo una raccolta di fondi da devolvere alla Fondazione Melanoma, presieduta proprio da Ascierto.

La prima edizione di “Un rombo per la vita” è partita oggi alle 13. Dallo spazio antistante la concessionaria di via Eduardo Scarfoglio, i motociclisti si sono dati appuntamento per raggiungere Taranto. Non si tratta di una scelta a caso: Taranto è infatti la città natale di Gabriele Murgolo, un ragazzo scomparso nel 2020 a 17 anni in seguito a un melanoma metastatico.

Gabriele era un appassionato motociclista e Ascierto, che lo aveva in cura, ha deciso di onorarne la memoria dedicandogli la prima tappa di questo tour. Una delegazione di motociclisti, tra i quali il professore e alcuni suoi più stretti collaboratori dell’Istituto dei tumori di Napoli, raggiungeranno nel primo pomeriggio la casa del ragazzo scomparso e consegneranno nelle mani dei genitori un casco firmato da tutti loro. Il papà del ragazzo si unirà al gruppo in sella alla motocross di Gabriele.

“Gabriele Murgolo aveva 17 anni quando 3 anni fa il melanoma se lo è portato via. Per strapparlo alla morte non sono servite le terapie più innovative – ha ricordato Ascierto –
Gabriele appartiene a quel 50% di pazienti che per la scienza rappresenta ancora un fallimento. Purtroppo l’immunoterapia, a cui Gabriele fu sottoposto, salva un paziente su due. Un risultato eccezionale se si considera che fino a 10 anni fa i pazienti affetti da melanoma metastatico erano condannati a morire tutti, ma che comunque non può bastarci. Nasce da questa storia, a cui sono rimasto particolarmente legato, e dalla passione in comune che io e questo ragazzo avevamo per le moto, l’idea di iniziare un tour su due ruote per parlare di prevenzione. Un’iniziativa che è stato subito abbracciata dal titolare dell’Harley Davidson di Napoli, Paolo Di Francia e dalla Regione Campania che ci ha voluto dare il patrocinio morale. Come dico sempre: prevenire è meglio che curare, ma per prevenire è necessario conoscere. Conoscere anche i limiti di una ricerca che ha bisogno dell’aiuto di tutti noi”.

Dare benzina alla ricerca contro i tumori e il melanoma è la strada per alzare le percentualei di successo e trovare nuove armi farmacologiche in grado di colpire anche le forme più insidiose.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.