Questa volta raccontiamo una storia che ci arriva da Napoli. Non si tratta di buona (o cattiva) sanità, ma di rispetto, coerenza e creatività in un settore particolare, quello dell’oncologia, che vede protagonisti due specialisti dell’Istituto dei tumori Pascale di Napoli, fra cui Paolo Ascierto, uno dei massimi esperti di melanoma a livello mondiale.
Ascierto ieri mattina doveva raggiungere Roma, per intervenire a un Congresso in programma alla Nuvola, ma come moltissimi italiani si è trovato alle prese con il caos dell’Alta Velocità causato dal deragliamento del treno merci a Firenze. Del suo treno non c’era traccia, e partire da Napoli in auto non gli avrebbe mai permesso di arrivare in tempo.
Bastava avvisare gli organizzatori e scusarsi: molti eventi, ieri, sono stati annullati a causa del deragliamento. Ma Ascierto non si arrende: chiama il suo collaboratore e amico, Marco Palla, di turno all’Ascalesi (presidio del Pascale vicino alla stazione) per farsi prestare la macchina, ma il collega è in moto.
I due specialisti però non mollano: dopo aver riorganizzato i turni, partono in moto alla volta di Roma (guida Palla), arrivando al congresso in perfetto orario. Una storia che al 19th European Association of Dermato-Oncology (Eado) Congress hanno sentito raccontare dall’oncologo napoletano, che ha aperto la sua lecture con la foto in moto insieme a Palla.
Come avevamo premesso, questa volta non si tratta di buona sanità. Ma quella dei due specialisti in moto è un’altra delle occasioni in cui – come dice spesso a Fortune Italia il direttore generale del Pascale, Attilio Bianchi – uno più uno è ugale tre.