La notizia è stata riportata dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate con un post su Facebook. Titolo: “Una cicogna chiamata 118”. A Napoli – e più precisamente in via Benedetto Cairoli – l’equipaggio di un’ambulanza del 118 ha soccorso una donna incinta al nono mese di gravidanza, in pieno travaglio. La neo mamma è stata aiutata a partorire in casa e sia lei che il bimbo stanno bene.
Quella che inizialmente sembrava essere un’emergenza tipica si è trasformata in un momento di gioia. L’operazione di soccorso è partita grazie all’allarme ricevuto dalla postazione 118 dell’Annunziata. L’equipaggio, con prontezza, ha raggiunto la residenza indicata per trovare la donna. Ed è stato poi messo in atto il ‘kit parto’: una risorsa cruciale nei casi in cui il tempo stringe e ogni istante conta.
“Parto eseguito alla perfezione, il medico taglia il cordone ombelicale e si attende il secondamento. Viene allertato lo STEN (servizio trasporto emergenza neonatale) che raggiunge il 118 sul posto”, scrive Nessuno Tocchi Ippocrate su Facebook.
Il medico dell’ambulanza ha guidato il processo di parto, assistendo il neonato nel suo ingresso nel mondo. E dopo il secondoamento, il Servizio Trasporto Emergenza Neonatale è stato allertato e si è prontamente unito all’ambulanza del 118.
Una bella storia che, oltre a essere un promemoria dell’abilità e della dedizione dei professionisti medici e dei soccorritori che lavorano instancabilmente dietro le quinte, testimonia l’importanza di una rete di assistenza sanitaria solida e ben coordinata.