Novità in vista per il ministero della Salute guidato da Orazio Schillaci. A stabilirle è il Regolamento di Organizzazione – forte di 24 articoli – che attende il via libera del Consiglio dei ministri. Fra le novità, come si legge in una bozza, l’istituzione di quattro Dipartimenti, fra i quali compare per la prima volta quello dedicato all’approccio One Health.
Un “approccio integrato e unificante – come si legge nella definizione dell’Organizzazione mondiale della sanità – per bilanciare e ottimizzare la salute delle persone, degli animali e dell’ambiente”, che è al centro dell’azione dell’Intergruppo Parlamentare ‘One Health’ presentato a giugno.
Salute umana, animale e dell’ambiente, nasce l’Intergruppo parlamentare One Health
E’ davvero tempo di One Health anche in Italia, dunque. Ma vediamo meglio i dettagli della nuova organizzazione del ministero, descritti in un documento di 26 pagine.
I quattro Dipartimenti
Il ministero si articolerà in 4 Dipartimenti e 12 direzioni generali. Ciascun diparimento “coordina, sovrintende e controlla” l’operato di 3 direzioni generali cui sono demandati compiti e funzioni afferenti a materie affini.
I Dipartimenti avranno le seguenti denominazioni: “dell’amministrazione generale, delle risorse umane e del bilancio”; “della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie”; “della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale”; “della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali”.
Le 12 direzioni generali
In questo caso tra le novità troviamo la Direzione generale delle emergenze sanitarie, mentre scompare quella dei sistemi informativi. Al nuovo Dipartimento della salute umana e One Health “fanno capo la Direzione generale dei corretti stili di vita e dei rapporti con l’ecosistema, la Direzione generale dell’igiene e della sicurezza alimentare e la Direzione generale della salute animale”.
E ancora, nell’ambito del ministero della Salute opera fino al 31 dicembre 2026 l’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr, istituita di concerto dal dicastero di Lungotevere Ripa e dal Mef nel settembre 2021.
Entro 90 giorni dall’entrata in vigore del regolamento, con decreto del ministro della Salute si provvederà “all’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero, nonché alla definizione dei relativi compiti”, si legge nella bozza. Ogni due anni, infine, l’organizzazione del ministero della Salute potrà essere sottoposta a verifica per accertarne funzionalitò ed efficienza, anche in vista di eventuali revisioni.
