La multinazionale del pharma Eli Lilly si è aggiudicata l’edizione 2024 del Premio Leonardo International. L’azienda, che ha annunciato lo scorso anno un investimento nel nostro Paese da oltre 750 milioni entro il 2025 per la produzione di farmaci innovativi, è stata premiata per lo storico impegno in ricerca, sviluppo e produzione di farmaci innovativi in Italia.
Eli Lilly investe 750 mln per la produzione di farmaci in Italia
Parliamo di un ‘big’ del pharma che, secondo un recente studio di The European House Ambrosetti, contribuirà al Pil italiano con 1,5 miliardi di euro entro il 2025, attivando oltre 6.000 posti di lavoro nel Paese. Il “Premio Leonardo International”, si legge in una nota, è assegnato a chi abbia particolarmente contribuito a sviluppare e migliorare i legami culturali ed economici con l’Italia in settori altamente strategici, come appunto la farmaceutica. “Il Premio International a Eli Lilly è un ottimo segnale per il Made in Italy e un riconoscimento dovuto”, ha commentato Sergio Dompé, presidente esecutivo Dompé Farmaceutici e del Comitato Leonardo.
Eli Lilly è la prima farmaceutica multinazionale a ricevere il Premio Leonardo International da quando è stato istituito, nel 1995. “Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento”, ha detto Ilya Yuffa, presidente di Lilly International, ritirando il Premio. “Oltre un secolo fa, nel 1923, abbiamo commercializzato la prima insulina al mondo. Guidati dalla scienza, dall’innovazione e dai nostri valori, siamo sempre più focalizzati sullo sviluppo di soluzioni innovative in aree terapeutiche cruciali per la salute pubblica, tra cui il diabete e l’obesità, il cancro, le malattie autoimmuni e le malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Nei prossimi anni vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra presenza nel Paese, che è al centro della nostra strategia di crescita globale”.
Come ha sottolineato Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, “il sito industriale di Sesto Fiorentino è uno dei più grandi in Italia ed è un centro di eccellenza internazionale”. Oltretutto il polo di Sesto Fiorentino garantisce farmaci per il diabete a più di 7 milioni di pazienti ogni anno in oltre 60 Paesi del mondo. Inoltre, nel 2023, a Sesto Fiorentino è stato inaugurato un nuovo trigeneratore di energia con un investimento di oltre 9 milioni di euro che, associato al potenziamento degli impianti fotovoltaici già installati nel sito produttivo, supporterà il raggiungimento dell’obiettivo globale di carbon neutrality entro il 2030.
“Dopo 65 anni di storia in Italia, siamo pronti a scrivere un nuovo importante capitolo della nostra sempre più solida cooperazione con il Paese”, ha assicurato Ilya Yuffa.
