Tornano chiacchiere, castagnole e coriandoli. E torna la magia del Carnevale, quest’anno (ancora una volta) appannata dalla pandemia. Come gestire questo periodo, tradizionalmente festoso, per non esporre i più piccoli ai rischi Covid, ma allo stesso tempo senza rubare loro la magia del Carnevale?
“Le maschere, e più in generale il Carnevale, hanno un impatto positivo su bambini e adolescenti perché, attraverso i travestimenti, stimolano la fantasia così si sviluppano le operazioni mentali”, spiega a Fortune Italia Italo Farnetani, pediatra e docente alla Libera Università degli Studi di Scienze Umane e Tecnologiche United Campus of Malta.
“Con le opportune e giuste precauzioni anti-Covid, è bene comprare l’occorrente per il Carnevale. Per i più piccoli si dovrà far vivere loro questa festa anche organizzando una festicciola con i soli genitori e fratelli”. Quanto alla scelta delle maschere, “si deve lasciare liberi i piccoli di scegliere il costume preferito, lasciando spaziare la loro fantasia”, suggerisce il pediatra.
In questo periodo è utile portare in tavola “i dolci tipici di Carnevale della propria zona, per far vivere la festa anche in tempo di pandemia, ma la cosa migliore è prepararli in casa, meglio se insieme ai figli, e possibile insegnando loro come fare”.
I giudizi negativi sul Carnevale di una parte degli esperi “riguardavano soprattutto il rischio di incidenti legati agli eccessi e all’uso di fuochi d’artificio, che adesso sono scongiurati grazie alle restrizioni anti-Covid. Festeggiare il Carnevale è ovviamente un modo anche per creare le radici utili alla crescita dei nostri bambini”, sottolinea l’esperto.
“Diciamo sempre che i bambini hanno bisogno di radici e ali: le radici sono soprattutto le tradizioni familiari e sociali. E le feste sono un ottimo momento per costruirle. Inoltre la ‘scuola di cucina’ insieme ai genitori piace molto ai piccoli e permette di rafforzare i legami familiari. Ecco allora che, in questo momento di emergenza e di limitazione nei movimenti, è importante puntare su questi momenti come il Carnevale, che si possono vivere anche in famiglia”, conclude Farnetani.