Tremila ordini quotidiani, divenuti 10 mila con l’epidemia del Covid–19 che costringe gli italiani in casa. Pharmap è da quattro anni la startup che consegna medicinali a domicilio in ogni angolo del Paese. I due soci e fondatori, Giulio Lo Nardo e Giuseppe Mineo, hanno realizzato una piattaforma che recapita ogni tipo di prodotti ai clienti. Contando su un network di 1500 farmacie, che pagano il costo di gestione della stessa piattaforma, oltre alla partnership con i principali player del settore farmaceutico.
Soprattutto mascherine e prodotti igienici, antipiretici, antibiotici, termometri: “Abbiamo dovuto ampliare la flotta dei corrieri, in questo momento la richiesta è assai elevata a Milano, poi Bologna, ma anche Roma, per le dimensioni della città e Palermo – spiega Giulio Lo Nardo – I termini ancora più stringenti che credo saranno applicati nei prossimi giorni anche per le farmacie nel rapporto con l’utenza rafforzeranno la necessità del nostro servizio, che sino al 3 aprile non prevede neppure il costo della consegna per ricevere i medicinali entro tre ore, ovvero 1.99 euro”. Dunque, i medicinali a casa con un clic, pharma delivery, attraverso l’applicazione e il sito, consegne anche a persone in quarantena.
L’idea vincente di Pharmap arriva alla fine del 2015, con i fondatori, ex compagni di università a Palermo, che intravedono uno sbocco professionale nel cambio di normativa che consente anche a non farmacisti di entrare in possesso di quote di farmacie. Dunque, l’idea della consegna di medicinali a domicilio, con il progetto pilota partito a Milano, ottobre 2016, con l’appoggio di un pacchetto di 30 farmacie. Un’idea che le ha consentito di vincere la prima edizione di South fot Tomorrow lanciata da AXA Italia e Banca Mps, oltre alla nomina di migliore startup nel 2017 da Cosmofarma. “Così è partita la nostra avventura – spiega Lo Nardo – in questo momento siamo i leader sul mercato italiano, la crescita nel 2018 è stata esponenziale, ma nel 2019 abbiamo fatturato l’88% in più, arrivando 1,5 mln. E prevediamo di arrivare entro le fine del 2020 a quattro milioni di euro”.
Il prossimo obiettivo è conquistare il mercato francese: “Si parte nella prima parte del 2021 con un network di 50 farmacie a Parigi – aggiunge Lo Nardo – poi nella seconda metà dell’anno, se la risposta della capitale sarà positiva, il piano è di allargarsi alle altre province francesi. E l’anno successivo, negli altri Paesi europei”.
