Alla scoperta delle startup da tenere d’occhio nel 2021. Nell’anno della pandemia l’innovazione in sanità ha subito una brusca accelerazione. Dopo anni di attesa, complice l’emergenza Covid la telemedicina (giocoforza) è decollata. E in futuro difficilmente medici e pazienti saranno disposti a rinunciare a device e strumenti pensati per semplificare e snellire monitoraggio e assistenza. Sono cinque le startup del settore healthcare da seguire nel 2021 secondo Eit Health, organismo dell’Ue per la promozione dell’innovazione in sanità. Un pugno di aziende, fra la quali una italiana, che hanno sviluppato prodotti e soluzioni hi tech che potrebbero avere un grande impatto sul futuro della medicina e della salute. Ecco i progetti delle cinque startup da tenere d’occhio, che nei prossimi anni potrebbero trasformare la sanità e le cure in Europa:
1) Un assistente virtuale che migliora il coinvolgimento del paziente. L’azienda italiana PatchAI, attraverso un assistente virtuale empatico e dotato di intelligenza artificiale, l’azienda italiana ha l’obiettivo di trasformare la ricerca clinica, per coinvolgere attivamente i pazienti impegnati in studi clinici, informarli e supportarli, focalizzandosi sulle loro esigenze. Il team ha vinto 25.000 euro di smart-money e mentoring durante l’edizione 2019 degli InnoStars Awards e ha ricevuto un ulteriore supporto di 10.000 euro come vincitori del 3° premio del concorso Eit Health Catapult di quest’anno.
2) La rivoluzione negli studi clinici può accelerare il trattamento dell’Alzheimer. Lo screening dei pazienti con Alzheimer è un processo lungo e costoso. La società portoghese iLof ha sviluppato una soluzione per lo screening del paziente che consente un risparmio pari al 40% dei costi totali e al 70% del tempo. La start-up è nata grazie al programma di innovation Eit Health Wild Card 2019 e ha vinto il Jumpstarter 2019 dell’Eit. Grazie alla soluzione proposta, a basso costo e non invasiva per la stratificazione dei pazienti affetti da Alzheimer per gli studi clinici, iLof potrebbe accelerare il trattamento dei pazienti.
3) Protezione sicura contro i raggi Uv eco-compatibile al 100%. La start-up polacca UVera è un ottimo esempio di accelerazione offerta da Eit Health InnoStars: dopo aver vinto l’InnoStars Awards nel 2019, quest’anno ha ottenuto il premio per la categoria Biotech e l’Alex Casta Audience Award durante il programma Eit Health European Catapult. Grazie a questo riconoscimento, un banner di UVera sarà esposto sulla Torre del Nasdaq di New York. Il team fornisce una soluzione contro l’inquinamento causato dalle creme solari: ha sviluppato un filtro Uv estratto da microrganismi naturali che ha la capacità di bloccare l’intero spettro dei raggi senza l’uso di sostanze chimiche.
4) Controllo cardiaco in 5 minuti. La start-up lituana Ligence ha partecipato a Eit Jumpstarter nel 2019 ottenendo un finanziamento smart, un miglioramento delle competenze, opportunità di networking, pianificazione e sviluppo del business. Inoltre, la capacità di innovazione dell’azienda ha consentito al team di ricerca di ottenere il primo premio degli InnoStars Awards 2020. Il team utilizza una tecnologia di deep learning e ha sviluppato un software in grado di segmentare automaticamente le caratteristiche anatomiche del cuore, valutarne le prestazioni funzionali e produrre una relazione strutturata per un medico. Si tratta di una modalità di diagnosi e gestione delle malattie più efficiente in termini di costi e più accurata, particolarmente importante nell’era Covid.
5) Supporto dei pazienti sopravvissuti all’ictus. PhoenixOrthosis, azienda ungherese vincitrice del 3° premio agli Eit Health InnoStars Awards, rende più efficace il processo di riabilitazione: la soluzione dell’azienda è un’ortesi attiva per lo spasmo delle dita che utilizza tecnologie all’avanguardia per recuperare parzialmente la mancanza di funzionalità nell’apertura della mano. Si tratta di un dispositivo sottile e personalizzato al 100%, progettato per supportare il paziente in qualsiasi momento.
