Covid, in Italia crollano ancora i casi ma anche i test

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Crollano ancora i casi di Covid-19 in Italia, come anche i ricoveri e gli attualmente positivi, mentre si stabilizzano i decessi. Ma di pari passo si riducono, troppo, anche i test. Mentre sul fronte vaccini il 2° trimestre si chiuderà con oltre 13,6 milioni di dosi in meno.

E’ la fotografia che emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe: nella settimana 23-29 giugno, rispetto alla precedente, si segnala una diminuzione di nuovi casi Covid (5.306 vs 7.262) e una stabilizzazione dei decessi (220 vs 221). In calo anche i casi attualmente positivi (52.824 vs 72.964), le persone in isolamento domiciliare (50.878 vs 70.313), i ricoveri con sintomi (1.676 vs 2.289) e le terapie intensive (270 vs 362).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: 220 decessi (-0,5%); terapia intensiva: -92 (-25,4%); ricoverati con sintomi: -613 (-26,8%); isolamento domiciliare: -19.435 (-27,6%); nuovi casi: 5.306 (-26,9%); casi attualmente positivi: -20.140 (-27,6%).

“Da 15 settimane consecutive – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si registra una discesa dei nuovi casi settimanali. Tuttavia si continua a rilevare una progressiva diminuzione dell’attività di testing che, ribadiamo, sottostima il numero dei nuovi casi e documenta l’insufficiente tracciamento dei contatti, cruciale in questa fase della pandemia”.

Dalla settimana 5-11 maggio il numero di persone testate settimanalmente si è progressivamente ridotto del 60,3%, passando da 662.549 a 263.213. In quasi tutte le Regioni si conferma il calo dei nuovi casi settimanali, ad eccezione di Abruzzo e Sardegna, che tuttavia registrano incrementi irrilevanti in termini assoluti. I decessi, in calo da 10 settimane consecutive, si sono stabilizzati attestandosi nell’ultima settimana ad una media 31 al giorno rispetto ai 32 della settimana precedente.

“Prosegue, ormai più lentamente, la riduzione dei pazienti ospedalizzati – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui servizi sanitari della Fondazione Gimbe – che ha portato l’occupazione dei posti letto da parte dei pazienti Covid al 3% sia in area medica che in terapia intensiva: anche questa settimana tutte le Regioni registrano valori inferiori al 10% e sono 5 le Regioni senza pazienti Covid ricoverati in area critica”.

“Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe – risultano in calo da ormai 3 mesi e la media mobile a 7 giorni è di 8 ingressi/die”.

Quanto alle forniture di vaccini anti-Covid, al 30 giugno (aggiornamento ore 6.10) risultano consegnate 55.302.293 dosi, pari al 72,6% di quelle previste per il 1° semestre 2021.

“Rispetto alle forniture stimate nel Piano vaccinale – spiega Cartabellotta – rimarrebbero da consegnare circa 20,9 milioni di dosi, il 27,4% di quelle originariamente previste: anche non considerando il vaccino di CureVac che non ha superato con successo i test clinici, in assenza di ulteriori consegne in settimana, il 2° trimestre chiuderà con oltre 13,6 milioni di dosi in meno”.

 

vaccini

E ancora, al 30 giugno (aggiornamento ore 6.10), il 57,1% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 33.823.702) e il 31,1% ha completato il ciclo vaccinale (n. 18.410.229). Nell’ultima settimana sono state somministrate 3.823.828 milioni dosi, in lieve aumento (+1,6%) dopo il calo della settimana precedente: restano comunque ancora “in frigo” 4.294.989 milioni di dosi. La media mobile a 7 giorni si attesta a 541.210 inoculazioni/die.

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