Vaccini, 20 mln di immunizzati. Il nodo di over 60 e ragazzi

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Un’altra tappa della campagna vaccinale è stata raggiunta: sono, anzi siamo, ormai più di 20 milioni in Italia gli immunizzati contro Covid-19, per la precisione 20.097.184 persone, il 37,21 % della popolazione over 12. Con 53.601.939 di vaccini somministrati.

Bene, ma non ancora benissimo: perché, mentre si comincia ad affrontare la questione dei ragazzi e della scuola a settembre, resta ancora uno zoccolo duro di over 60 senza vaccini.

Inoltre, dopo i dati deludenti del vaccino Curevac, resta aperta la questione delle forniture: i vaccini basteranno per portarci all’immunità di gregge nei tempi previsti? “Le dosi sono sufficienti per procedere spediti nella campagna vaccinale”, ha assicurato alle Regioni il commissario Francesco Paolo Figliuolo, sul ‘Corriere della sera’.

Alcune Regioni, infatti, rinviano gli appuntamenti e altre paventano sospensioni delle somministrazioni ad agosto. “Non ce ne sarà alcun bisogno”, assicura il generale, che conferma la volontà di agevolare le forniture per chi vuole avere la seconda dose in vacanza.

“Se confrontiamo luglio con giugno c’è una flessione del 5% dei vaccini Pfizer e Moderna, non parlerei di ritardi. Tra luglio e settembre avremo un approvvigionamento di circa 45,5 milioni di dosi di questi vaccini, che sono i più usati. A luglio è prevista la disponibilità di circa 14,5 milioni di dosi, rispettivamente 12,1 milioni di Pfizer e 2,4 di Moderna, che assicureranno anche le vaccinazioni eterologhe, per gli under 60 che hanno fatto come prima dose il vaccino AstraZeneca”.

Il conto è presto fatto. “Se contiamo soltanto i circa 15 milioni di vaccini Pfizer e Moderna, e se aggiungiamo anche il residuo del mese precedente e le seconde dosi AstraZeneca per gli over 60, le Regioni hanno la potenzialità di somministrare complessivamente 500mila vaccinazioni al giorno”.

L’invito a fare in fretta tiene conto anche dell’incognita legata alla variante Delta, che ha portato ad esempio il Lazio ad anticipare i richiami. “Stamani, in una telefonata, ho rassicurato il generale Figliuolo sull’andamento e il raggiungimento degli obiettivi della campagna vaccinale nel Lazio, in vista dei prossimi appuntamenti in calendario – ha fatto sapere l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato – La strategia vaccinale di anticipare i richiami segue le prescrizioni scientifico-sanitarie di Aifa, Cts e del ministero della Salute, coerentemente con gli attuali obiettivi di copertura.
La campagna – assicura – procede con rinnovato slancio ed oggi raggiungiamo le 5,5 milioni di somministrazioni”.

Quanto alla disponibilità di vaccini, nella Regione, l’Unità di Crisi Covid-19 parla di “28mila dosi, di cui 14.000 Pfizer, 3.500 Moderna e 10.700 J&J per le prime prenotazioni di chi ancora non ha iniziato il percorso vaccinale. In particolare, su Roma città, sono disponibili 12mila dosi, il resto nelle province. La disponibilità di Astrazeneca è garantita per la copertura delle seconde somministrazioni”.

Tra Open Day, Open Night, camper itineranti e altre iniziative, l’obiettivo è chiaro: raggiungere rapidamente chi vorrebbe essere vaccinato e, magari per difficoltà legate al digitale o alla residenza, non ci è ancora riuscito. E arrivare a una copertura importante anche degli over 12 anni prima dell’inizio della scuola.

Basteranno queste iniziative per convincere gli over 60 ancora senza vaccino?

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