Covid, pillola Merck & co frena in borsa i produttori di vaccini

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La giornata è iniziata con uno scivolone sulle borse asiatiche per i produttori di vaccini e terapie contro il coronavirus, dopo l’annuncio di Merck & Co. dei risultati della sua pillola sperimentale anti-Covid. Il farmaco dimezzerebbe il rischio di ospedalizzazione e morte a causa di Sars-Cov-2. E non stupisce che lo scivolone sia diventato, in maniera più o meno marcata, mondiale, contagiando anche le Borse americane.

Lo scivolone in Asia ha d’altronde seguito un crollo delle azioni di BioNTech e Moderna Inc. a New York venerdì scorso, giorno dell’annuncio dell’azienda farmaceutica americana. Shanghai Fosun Pharmaceutical Group Co., che ha un accordo per distribuire il vaccino BioNTech e Pfizer Inc. nella Grande Cina (comprendendo quindi Taiwan), è crollato fino al 21% a Hong Kong, causando perdite in altri titoli relativi al settore salute della regione.

Deboli i produttori di farmaci, con CSPC Pharmaceutical Group Ltd. e Wuxi Biologics (Cayman) Inc. che hanno perso oltre il 7% ciascuno, tra i peggiori cali dell’indice Hang Seng. In Giappone, JCR Pharmaceuticals Co., che ha un contratto per produrre i vaccini di AstraZeneca Plc, e Fujifilm Holdings Corp., che produce l’Avigan e i reagenti per i test Covid, hanno perso circa il 5% ciascuno.

Dietro tutto questo c’è “la pillola rivoluzionaria di Merck & co. che deve ancora essere autorizzata per l’uso di emergenza da parte della Fda prima di essere implementata”, ha affermato Justin Tang, capo della ricerca asiatica presso United First Partners. “Gli investitori dovranno assumere una posizione ‘prima vendi, poi chiedi’ dati gli attuali elevati livelli di valutazione delle scorte di vaccini”.

I risultati dello studio sulla pillola di Merck & co. sono stati così incoraggianti che il produttore di farmaci e il suo partner, Ridgeback Biotherapeutics di Miami, hanno deciso di interrompere la sperimentazione e iniziare il processo per ottenere l’autorizzazione normativa.

Per quanto riguarda l’Occidente, tra i produttori di vaccini si segnalano i cali di Pfizer, che perde l’1,47%. Di Moderna, che dopo aver chiuso con un crollo dell’11,37% venerdì, perde il 5,47% oggi. In controtendenza AstraZeneca, che a Londra recupera uno 0,93% dopo il calo sostanzioso di venerdì. BioNTech, partner di Pfizer nella produzione del loro vaccino a mRna, perde invece il 4,27% sul Nasdaq. Calo al Nyse anche per un altro produttore come J&J, che perde l’1,37%. E poi ancora in rosso i titoli di Curevac (-5,15%) e Novavax (3,11%). Da segnalare anche il calo di Diasorin che si occupa della produzione di test diagnostici e che in Italia perde l’1,86%.

Intanto Merck & co. ancora gode dell’annuncio della pillola anti-Covid: oggi guadagna l’1,68%, dopo aver chiuso venerdì in rialzo dell’8,37%, miglior titolo del Dow Jones Industrial Average.

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