Valeria Vittimberga sarà il nuovo direttore generale dell’Inps. La nomina è stata proposta dal neopresidente Gabriele Fava, che per riprendere le parole del viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maria Teresa Bellucci, “inaugura così la nuova stagione dell’Istituto”.
Classe 1969, una laurea in giurisprudenza alla Sapienza di Roma con perfezionamento in informatica giuridica e diritto dell’informatica, Vittimberga vanta una lunga carriera nei ruoli apicali. Già direttore centrale risorse strumentali e centrale acquisti per l’Inps, è dirigente pubblico dal 2003.
Tra i vari impieghi, è stata a capo della Direzione Regionale Abruzzo nella difficile fase di ricostruzione dopo il terremoto del 2009. Ha poi guidato la Direzione Centrale Credito Welfare e Strutture Sociali, gestendo il Fondo Credito per i Dipendenti Pubblici.
“La tempestività della decisione tra l’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione, la proposta del nome del nuovo direttore generale e l’effettiva nomina rappresenta un segnale forte che vogliamo dare al Paese e di cui ringrazio il ministro Elvira Calderone e il Governo tutto. Ringrazio, inoltre, Antonio Pone (Dg attuale) e tutti i dirigenti e funzionari che con spirito di servizio hanno guidato questa delicata fase di passaggio. Con il nuovo assetto organizzativo prende il via quel progetto di Inps su cui il Parlamento mi ha dato fiducia e che ha l’obiettivo di supportare l’evoluzione del nostro sistema di welfare da difensivo a generativo, puntando sulla effettiva centralità delle persone, che sarà connotato da concretezza, efficienza e semplificazione su obiettivi definiti”, commenta Fava.
“L’Inps è attivamente ingaggiato nell’attuazione del Pnrr ed è protagonista della digitalizzazione della Pubblica amministrazione. In questo senso, tra gli indirizzi del mio mandato – afferma Vittimberga – ci saranno la trasparenza e il rigore morale come riferimento di una rinnovata azione amministrativa. Per ampliare ancor più il suo ruolo di presidio di legalità, l’Inps dovrà presentarsi come una casa di vetro, dove proprio la trasparenza nei confronti dei cittadini, degli stakeholder e dell’ecosistema comunicativo non deve essere solo uno slogan o un dettato normativo, ma una prassi interiorizzata”.
“La consolidata esperienza professionale di Vittimberga e Fava – conclude il viceministro Bellucci – caratterizzata da una profonda conoscenza della complessità del mondo previdenziale e amministrativo del nostro sistema di welfare, è garanzia di competenza e visione nella direzione di una importante trasformazione in corso dell’Inps, su cui il Parlamento ha già espresso la sua fiducia. Un cammino nel segno della massima concretezza rispetto a innovazioni lungamente attese, con una bussola ben precisa: la centralità della Persona intorno a cui disegnare un welfare generativo. A Valeria Vittimberga, a Gabriele Fava e a tutti i componenti del nuovo Consiglio d’amministrazione i migliori auguri per un proficuo servizio alla nazione”.
