E’ ormai tempo di pensare ai regali di Natale, ma come regolarsi? Tanti pacchetti sotto l’alberto sono meglio di un unico grande regalo (magari molto costoso), parola di pediatra. Che suggerisce di scegliere giochi ‘di moda’ ma non hi-tech o troppo complicati da usare e, soprattutto, privilegiare quelli da fare in gruppo o all’aperto.
Le regole del regalo perfetto per i più piccoli esistono, e ce le siamo fatte illustrare da Italo Farnetani, pediatra e docente alla Libera Università degli Studi di Scienze Umane e Tecnologiche United Campus of Malta.
“Alle consuete regole per la scelta dei regali di Natale per bambini e adolescenti, sarebbe bene aggiungere altre indicazioni finalizzate al cambiamento di stile di vita e di abitudini determinati dall’attuale pandemia da Covid-19 . La prima regola generale è che i bambini preferiscono tanti regali di minor costo, rispetto ha un numero minore, ma più elaborati, e costosi”, assicura Italo Farnetani.
Il motivo è duplice. “Innanzitutto i bambini hanno bisogno di conoscere l’ambiente, sperimentare le proprie capacità, decidere di volta in volta cosa gradiscono fare, pertanto più giocattoli ci sono, più hanno possibilità di cambiare fare nuove esperienze e dare sfogo alla propria creatività e fantasia. Inoltre i giochi più costosi spesso sono difficili da gestire e usare perché più complessi, più articolati, più tecnologicamente avanzati, perciò sono difficilmente fruibili dai più piccoli ,che hanno bisogno dell’intervento determinante di un adulto. Insomma, alla fine il bambino passa in una posizione secondaria”.
Altra regola fondamentale, che potrà far sollevare più di un sopracciglio: “I giochi devono essere alla moda, possibilmente pubblicizzati in televisione e sui media, perché soprattutto i più piccoli sono influenzati dalle immagini della pubblicità, e potersi divertire con giocattoli che possiedono anche i compagni favorisce l’identificazione nel gruppo dei coetanei”.
Queste regole generali “andranno adattate all’attuale situazione pandemica.
I regali dovranno compensare i disagi legati all’isolamento, alla solitudine, alla riduzione della vita all’aria aperta. Pertanto gli oggetti regalati dovranno essere potenzialmente in grado di essere gestiti da più persone, proprio per combattere l’isolamento dei mesi passati, che ci auguriamo non si debba ripetere nelle prossime settimane”.
I regali e i giochi dovranno essere misti :da usare in casa o all’aperto; in casa sono ideali i giochi da tavolo “però, ripeto, si devono poter fare in gruppo proprio per avere la possibilità di creare interazioni interpersonali. Ugualmente i giochi all’aperto dovranno essere adatti a un uso condiviso; indubbiamente i più amati per tutti sono palla, pallone e bicicletta.
Per quest’anno, proprio come strategia anti-Covid, per compensare o prevenire i gravi disturbi psicologici che hanno colpito i bambini e adolescenti, è bene che il regalo di Natale sia qualcosa che altrimenti il bambino e l’ adolescente non avrebbe avuto. Pertanto sconsiglio i vestiti, i libri, le cose per la scuola in genere le cose utili”. Insomma, per la gioia dei più piccoli deve prevalere il divertimento come mezzo per scaricare la tensione.
“Un ultimo consiglio – conclude Farnetani – mettendosi d’accordo fra genitori, nonni, zii…regaliamo a ogni bambino o adolescente un piccolo dono per l’estate al mare, che è sempre il luogo più amato; soprattutto per i bambini di meno di 12 anni in questo modo si dà loro un riferimento concreto a un evento che avverrà in futuro. Così, in base alle loro operazioni mentali, avranno modo e tempo di pregustare e attendere una gioia futura. Via libera a secchielli, palette, formine, e per i più grandicelli pinne, maschera e occhialini”.
