Biotech, Bayer investe su Gandeeva 80 mln di dollari

terapia cellulare
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Dopo aver puntato su Cellino Biotech con 80 milioni di dollari, Bayer investe ancora in una startup biotecnologica. Il colosso tedesco ha portato a termine un round di finanziamento da 40 milioni di dollari verso Gandeeva Therapeutics, biotech canadese che si basa su una piattaforma pioneristica che sfrutta l’intelligenza artificiale e la microscopia crioelettronica (Cryo – Em) per esaminare le interazioni proteina-farmaco nello sviluppo di nuove terapie.

Si tratta di una tecnica rivoluzionaria di imaging al microscopio che permette di osservare le strutture di proteine e di componenti delle cellule con un livello di precisione inimmaginabile fino a pochi anni fa. Questa tecnologia, combinata con l’apprendimento automatico dell’intelligenza artificiale, accelera il processo di mappatura delle proteine della malattia, e aiuta a comprendere come farmaci diversi potrebbero reagire verso queste proteine.

Per il fondatore e Ceo di Gandeeva Sriram Subramaniam “questo potrebbe avere un enorme impatto sull’accelerazione dell’identificazione delle malattie”. L’obiettivo della biotech è contribuire a trovare nuovi target per lo sviluppo di medicinali di precisione.

“Riteniamo che la piattaforma di Gandeeva ci consentirà di combinare previsione e sperimentazione per sviluppare e ottimizzare la progettazione di farmaci su scala atomica con una velocità senza precedenti”, ha affermato Jurgen Eckhardt, direttore di Leaps by Bayer, il fondo d’investimento della multinazionale di Leverkusen che ha guidato il finanziamento insieme a Lux Capital con contributi aggiuntivi di Amgen Ventures e altre società.

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