Medtronic ‘promuove’ il modello italiano e annuncia un importante cambio al vertice.
Mentre Michele Perrino, già presidente e Ad di Medtronic Italia, è divenuto Vice-President Western Europe di Enterprise Accounts & Services, Paola Pirotta – già Senior Financial Director di Medtronic Italia – diventa la nuova amministratrice delegata, in aggiunta al suo nuovo ruolo di Sr Finance Director Italia, Iberia, Francia.
Il manager italiano, fanno sapere da Medtronic, guiderà la multinazionale leader delle tecnologie per la salute nell’intero mercato dell’Europa occidentale e favorirà un canale privilegiato tra questo e l’Italia, rimanendo presidente del Cda italiano.
In Italia Medtronic conta circa 2.400 dipendenti. La sede principale è a Milano, ma il Gruppo Medtronic è presente anche con la sede di Bellco a Mirandola (Mo), con un Centro di Ricerca Clinica internazionale a Roma e con la sede di NGC Medical a Turate (Como). Inoltre il Gruppo Medtronic comprende oggi le sedi in Italia, già di Covidien, di Mallinckrodt Dar a Mirandola (Modena) e del Distribution Center di Rolo (Reggio Emilia).
“Sono molto onorata – ha detto Paola Pirotta – e sento un grande senso di responsabilità nel ricoprire il ruolo di Ad di Medtronic Italia. La nostra è un’Azienda innovativa che sostiene con decisione l’inclusione, la diversità e l’equità come acceleratori della creazione di valore in tutte le comunità. Con i nostri dipendenti e stakeholder siamo impegnati verso un obiettivo comune: rendere il sistema Salute sempre più accessibile e sostenibile”.
“Questo passaggio – ha commentato Perrino – è un riconoscimento del successo sia del modello di Medtronic Italia che dell’HealthTech del nostro Paese. La nostra è una comunità aziendale aperta che si riconosce su valori e responsabilità comuni, con una governance inclusiva e diffusa, in grado di realizzare innovative partnership etiche con clienti ed istituzioni del nostro Paese. Continueremo a dare un contribuito significativo all’evoluzione dell’HealthTech in Italia, un settore industriale che cresce grazie a hub tecnologici lungo la Penisola, collaborazioni diffuse con start-up e Università, una stretta sinergia tra pubblico e privato”.
