Msd, il ‘gioiellino’ biotech dietro l’operazione Prometheus

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Il suo nome è ancora una sigla: PRA023 è il ‘gioiellino’ in sviluppo nei laboratori di Prometheus Bioscences che ha attirato l’attenzione di Merck, colosso del farmaco noto come Msd al di fuori di Stati Uniti e Canada.

Si tratta di un anticorpo monoclonale umanizzato dall’azione mirata, sviluppato il trattamento di colite ulcerosa, morbo di Crohn e altre malattie autommuni. Come ha spiegato Mark McKenna, presidente e amministratore delegato di Prometheus Biosciences, l’accordo con Msd “consente a Prometheus di massimizzare il potenziale del PRA023, continuando ad applicare la nostra tecnologia e competenza per alimentare ulteriori scoperte” nel campo delle patologie immunitarie.

Per Prometheus Biosciences Msd metterà sul piatto circa 10,8 miliardi di dollari. Ma l’idea, dopo la diffusione a dicembre dei risultati di un trial di fase 2, è che il farmaco possa assicurare vendite importanti a Msd.

“L’accordo con Prometheus – ha affermato il Ceo di Msd, Robert M. Davis – accelererà la nostra crescente presenza nell’immunologia” un’area caratterizzata da “sostanziali bisogni insoddisfatti”. Inoltre l’operazione “arrichisce il nostro portfolio e consentirà una crescita nel prossimo decennio”.

Cosa fa Prometheus

Prometheus è un’azienda biotech impegnata nella fase clinica, caratterizzata da un approccio di medicina di precisione per la scoperta, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi prodotti diagnostici terapeutici per il trattamento delle malattie immuno-mediate.

Lo scorso dicembre la società ha annunciato risultati positivi di ARTEMIS-UC, uno studio di fase 2, controllato con placebo, che valuta la sicurezza e l’efficacia di PRA023 in pazienti con colite ulcerosa attiva da moderata a grave. Promettenti anche i dati emersi da APOLLO-CD, uno studio di fase 2A, in aperto, che ha valutato sicurezza ed efficacia della molecola nei pazienti con morbo di Crohn da moderata a grave.

Le prospettive

“Applicando un portafoglio di potenti strumenti analitici a una raccolta completa di campioni di malattia infiammatoria dell’intestino, Prometheus ha identificato importanti elementi che hanno prodotto un promettente candidato farmaco in fase avanzata”, ha affermato Dean Y. Li, presidente Merck Research Laboratories. “Non vedo l’ora di lavorare con il talentuoso team di Prometheus per stabilire un nuovo paradigma di trattamento di precisione per le malattie immunitarie”.

Secondo i termini dell’accordo di acquisizione, Merck, attraverso una controllata, acquisirà tutte le azioni in circolazione di Prometheus (a un prezzo di 200 dollari per azione). L’acquisizione è soggetta all’approvazione degli azionisti di Prometheus Biosciences. La transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2023. Negli ultimi 5 giorni il titolo di Msd al Nyse è in rialzo del 2,07%.

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