Covid in Italia, numeri in lieve risalita e novità su Arturo

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Sono in lieve risalita i numeri di Covid-19 nel nostro Paese. A certificarlo è il  monitoraggio settimanale della Cabina di Regia diffusi dall’Istituto superiore di sanità (Iss). Una oscillazione che non stupisce troppo, anche perché i dati che arrivano dagli ospedali ci parlano di numeri sempre molto limitati. Resta il dato della sottostima dei contagi, dal momento che una minoranza di cittadini ormai fa il test (i cui costi si sono, di conseguenza, ridotti in modo importante).

Cosa ci dicono questi dati? Il virus continua a circolare, ma spesso in modo asintomatico o pauci-sintomatico. “I dati indicano una normale fluttuazione legata alla continua presenza del virus, in un contensto in cui molte persone hanno un’immunità ibrida, da vaccino e post-infezione”, spiega a Fortune Italia il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

Insomma, “si tratta dell’andamento a ondine, che avevamo previsto da tempo”, aggiunge l’esperto. Intanto da più parti ci si attende la dichiarazione da Ginevra di fine pandemia. “Non ci sono criteri definiti: a parlare – precisa il virologo – saranno i dati sull’impegno dei sistemi sanitari a livello mondiale e la percezione di una minore pericolosità” del virus di Covid-19.

Quello che è davvero importante, anche per il futuro, sarà “porre le basi per un attento monitoraggio della situazione, un approccio One Health è l’unico in grado di aiutarci contro minacce future”, raccomanda Pregliasco.

Incidenza ed Rt

L’incidenza settimanale a livello nazionale sale a 48 casi Covid ogni 100.000 abitanti (14-20 aprile) contro i 37 ogni 100.000 abitanti (7-13 aprile).
Un’eccezione arriva dall’indice di contagiosità: dopo settimane in lieve crescita, nel periodo 29 marzo – 11 aprile l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,87-1,19), in lieve diminuzione rispetto al periodo precedente – quando era  0,97 – e al di sotto della soglia epidemica.

L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è invece in aumento e sopra la soglia epidemica: Rt=1,07 (1,02-1,13) al 11 aprile contro Rt=0,91 (0,86-0,97) al 04 aprile.

Gli ospedali

Il tasso di occupazione Covid in terapia intensiva sale leggermente all’1% (rilevazione al 20 aprile) contro lo 0,8% (rilevazione al 13 aprile). L’occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,5% (rilevazione al 20 aprile) contro il 4,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 13 aprile)

La variante Arturo

Intanto Arturo (XBB.1.16) è entrata nell’elenco delle varianti d’interesse (Voi) monitorate dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), di cui fa parte Kraken. Arturo, responsabile dell’aumento di contagi in India, secondo l’organizzazione di Ginevra può “diffondersi a livello globale e contribuire a un aumento dell’incidenza dei casi”.

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