Covid, i numeri in Italia e i nuovi sintomi di Arturo

congiuntivite
Aboca banner articolo

E’ piatta in Italia la curva di Covid-19. L’incidenza del virus è sostanzialmente stabile, i ricoveri idem, mentre l’indica di contagiosità Rt è in lieve calo. Se i dati sull’incidenza sono da prendere ‘con le pinze’, considerato il crollo dei tamponi, da qualche giorno tiene banco la segnalazione di un nuovo sintomo nei bambini collegato alla sottovariante Arturo: la congiuntivite. Cercheremo di saperne di più, con l’aiuto di un esperto. 

I dati della Cabina di regia

L’incidenza settimanale di Covid-19 a livello nazionale: 37 casi ogni 100.000 abitanti (7-13 aprile) contro 34 casi su 100.000 abitanti (31 marzo -6 aprile). Nel periodo 22 marzo – 4 aprile l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,97 (range 0,90-1,03), in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente, e al di sotto della soglia epidemica.

Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi Covid con ricovero ospedaliero è in lieve diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt=0,91 (0,86-0,97) al 4 aprile contro 0,97 (0,92-1,02) al 28 marzo.

Gli ospedali

Sono positive le notizie che arrivano dagli ospedali. Il tasso di occupazione Covid in terapia intensiva è sostanzialmente stabile allo 0,8% (rilevazione giornaliera al 13 aprile) dallo 0,9% (del 6 aprile). L’occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 4,2% contro il 3,8% della rilevazione precedente.

Arturo e le congiuntiviti

Il pediatra indiano Vipin M. Vashishtha, ex coordinatore dell’Accademia indiana di pediatria e componente dell’iniziativa Vaccine Safety Net (Vsn) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha segnalato nei giorni scorsi un nuovo sintomo della sottovariante XBB.1.16 (meglio nota come Arturo) nei bambini: un arrossamento degli occhi che somiglia a un’allergia.

“Quella sulle congiuntiviti e l’arrossamento degli occhi nei bambini è una segnalazione che arriva dall’India. Ebbene, è molto difficile collegare a livello scientifico questo sintomo con la sottovariante di Covid-19 XBB.1.16– sottolinea a Fortune Italia Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia del Campus Bio-Medico di Roma – Le congiuntiviti si trasferiscono facilmente tramite  contatto anche con un fazzoletto infetto e stabilire il legame con questa sottovariante Covid, che abbiamo studiato con il nostro gruppo, non è semplice”.

Oltretutto, fa notare Ciccozzi, questo è un periodo di congiuntiviti allergiche. “In questi casi è importante riferirci alla scienza: il legame con la congiuntivite è stato scientificamente dimostrato? No, dunque non dobbiamo preoccuparci particolarmente. E’ importante tenere sotto controllo l’andamento di questo virus, senza dimenticare l’importanza della mascherina negli ospedali e nelle Rsa. Si tratta – spiega il ‘cacciatore di varianti’ – di una misura di educazione sanitaria, utile non solo contro Covid-19, ma contro numerosi patogeni. Una precauzione nel rispetto delle persone più fragili e anche della nostra stessa salute”, conclude l’epidemiologo.

 

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.