Confindustria Dispositivi medici, chi è il nuovo presidente Nicola Barni

Nicola Barni
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Anche senza pensare al payback è davvero un momento particolare quello in cui Nicola Barni arriva al timone di Confindustria Dispositivi medici, eletto all’unanimità dall’assemblea della federazione che rappresenta le imprese del settore. Un comparto che genera un mercato da 17,3 miliardi di euro (export incluso) e conta 4.449 aziende, che occupano 118.837 dipendenti.

“Un’industria strategica – ha rivendicato Barni – uno dei settori con la maggiore potenzialità di sviluppo e che contribuisce fortemente all’economia del nostro Paese. Stiamo attraversando un momento cruciale per i sistemi sanitari europei, e quello italiano in particolare, in cui bisogna rispondere a un fabbisogno di salute che sta cambiando profondamente, mettendo a nudo le fragilità strutturali e le contraddizioni accumulatesi nello scorso decennio. Insieme alla squadra di vicepresidenti vogliamo cogliere questa come l’opportunità per contribuire a ridisegnare la Sanità del futuro, incentivando lo sviluppo di nuovi modelli di assistenza sanitaria, che considerino il contributo delle più moderne tecnologie e che garantiscano realmente la continuità delle cure tra ospedale, territorio e domicilio, colmando anche il divario fra le regioni e riducendo quindi le diseguaglianze nell’accesso alle cure”.

Le priorità

Barni punta su “una forte collaborazione tra industria e istituzioni e una proposta concreta per una nuova Governance dei dispositivi medici”, convinto “che non ci sia sfida che non possa essere vinta per favorire la sostenibilità del sistema e al tempo stesso valorizzare l’utilizzo delle tecnologie mediche per sostenere ogni percorso di cura del paziente”.

Il suo programma prevede, tra i punti cardine: superamento del payback e nuova governance dei dispositivi medici; piano di sviluppo e attrattività industriale; esecuzione sostenibile dei nuovi regolamenti; sinergia con società scientifiche e associazioni dei pazienti; etica, trasparenza e impegno sociale; istituzione di un comitato permanente per il Pnrr.

“Vorrei ringraziare Massimiliano Boggetti, presidente uscente, per l’immenso lavoro svolto in uno dei periodi più difficili per il nostro settore e per tutta l’Italia, un patrimonio importante e prezioso che non va disperso”, ha detto Barni.

Chi è il nuovo presidente

Classe 1976, Nicola Barni è laureato in Economia all’Università degli Studi di Brescia e ha conseguito un Mba alla MIB School of Management di Trieste. Nel 2018, dopo una lunga esperienza presso realtà internazionali come J&J, Hospira e BD, arriva in Hollister Incorporated dove riveste il ruolo di General Manager & Managing Director.

Già presidente dell’associazione Biomedicali, ricoprirà il ruolo di presidente Confindustria Dispositivi Medici con una rinnovata squadra di vicepresidenti: Aniello Aliberti (Technix) con delega allo Sviluppo Industriale; Giorgio Benigni (Becton Dickinson Italia) con delega a finanza e affari legali; Mirella Bistocchi (Starkey Italy) con delega all’etica e all’impegno sociale; Anna Citarrella (Johnson & Johnson Medical) con delega a comunicazione e affari istituzionali; Laura Gillio Meina (Boston Scientific) con delega alla trasformazione digitale e sostenibilità; Luigi Mazzei (Edwards Lifesciences Italia) con delega al centro studi; Livio Zingarelli (Philips) con delega a persone, organizzazione e sviluppo associativo.

La squadra dei vicepresidenti di Confindustria Dispositivi Medici, al centro il neopresidente.
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