Arriva la conferma per Rocco Bellantone: il professore, da settembre commissario dell’Istituto Superiore di Sanità, è stato nominato presidente dell’Iss con decreto del presidente del Consiglio, su proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci.
“Rivolgo al professor Bellantone i migliori auguri di buon lavoro, certo che proseguirà l’impegno, già avviato in qualità di commissario dell’Istituto, per una continua crescita e valorizzazione dell’Istituto”, ha detto il ministro.
“Ho vissuto il mio lavoro clinico senza mai separarlo dal lavoro di ricerca – ha commentato Bellantone, ringraziando l’esecutivo per la fiducia – ed è per questo che la direzione di un Istituto in cui la ricerca è pensata al servizio del malato e, contemporaneamente, alla tutela della salute pubblica, rappresenta per me un grande onore. Ho avuto modo in questi mesi di apprezzare il bagaglio umano e professionale di tutte le componenti dell’Istituto, da quelle della ricerca a quelle amministrative e tecniche. Ed è mia intenzione camminare insieme a loro per valorizzare e potenziare il suo ruolo di supporto al Servizio Sanitario Nazionale”.
Bellantone intende lavorare in piena collaborazione e sintonia anche con le componenti del Servizio Sanitario Nazionale, in primis con le Regioni, “nodo essenziale di una rete sanitaria capace di garantire equità nell’accesso alle cure, presupposto fondamentale di ogni sistema democratico che mette al centro i bisogni dell’uomo”. Obiettivo, “promuovere modelli di prevenzione e di tutela della salute in grado di assicurare la sostenibilità di un sistema sanitario solidale, per il quale serve il sostegno di tutti, cittadini compresi”.
Gli auguri del presidente dei medici
Bellantone incassa gli di buon lavoro dal presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici) Filippo Anelli. “Di lui – sottolinea Anelli – conosciamo e ammiriamo la profonda preparazione e l’aver sempre coniugato l’attività clinica con quella di ricerca, avendo come faro il bene del paziente. Siamo certi che saprà apportare all’Istituto e a tutto il Servizio sanitario nazionale un patrimonio prezioso di competenze ed esperienza, incarnando, nell’esercizio dei suoi compiti, quei valori di libertà, indipendenza e autonomia che sono scritti nel Codice di Deontologia medica”.
E quelli dei medici di famiglia
A congratularsi con Bellantone è anche Silvestro Scotti, segretario generale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), “certo che con la sua esperienza potrà offrire in continuità un contributo significativo nell’ambito delle prerogative dell’Istituto”. Da Scotti anche l’auspicio a proseguire in un rapporto di collaborazione e confronto avviato già nei mesi scorsi.
