Durerà solo un anno e sarà a titolo gratuito la presidenza di Giorgio Palù, confermato al timone della nuova Agenzia italiana del farmaco (Aifa). A stabilirlo il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha firmato il decreto di nomina del virologo.
Secondo quanto riporta il documento, anticipato da ‘Quotidiano sanità’, dopo l’intesa della Conferenza Stato-Regioni dell’8 febbraio e “vista la dichiarazione di insussistenza di situazioni di inconferibilità e incompatibilità dell’incarico resa dal prof. Giorgio Palù”, il ministro ha “ritenuto in ragione della comprovata esperienza in materia sanitaria di nominare il prof. Giorgio Palù quale Presidente dell’Aifa”.
Classe 1949, il virologo è professore emerito all’Università di Padova, dopo esserne stato ordinario (nonchè preside della Facoltà di Medicina).
Ma a sorpresa il decreto datato 9 febbraio, che consta di appena un articolo, stabilisce che “il prof. Giorgio Palù è nominato Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, a decorrere dalla data del presente provvedimento e per la durata di un anno” e che l’incarico “è svolto a titolo gratuito”.
Il virologo era stato chiamato a presiedere l’Agenzia di via del Tritone nel dicembre del 2020, in piena pandemia. Ora resta al suo posto, ma – in attesa di vedere se l’Agenzia dopo il restyling sarà davvero più agile e performante – è già partito il totonome per la successione.
