Le fasi finali della ricerca clinica rendono accessibili terapie innovative ai pazienti. In questo caso giovanissimi: è stato aperto infatti un nuovo protocollo di cura pediatrico per i tumori cerebrali al Policlinico di Bari. Al centro del protocolli, i gliomi cerebrali: tumori primitivi che hanno origine nel parenchima cerebrale e comprendono gli astrocitomi, gli oligodendrogliomi, e gli ependimomi. I gliomi, ricordano dal Policlinico, sono i tumori cerebrali più frequenti in età pediatrica.
Si tratta, spiegano dalla struttura, del protocollo di cura Internazionale LOGGIC/FIREFLY-2 per bambini e adolescenti affetti da gliomi a basso grado di malignità RAF-alterati. Può così partire l’arruolamento presso l’oncoematologia pediatrica, unico centro in Puglia ad aver ricevuto l’approvazione per questo protocollo.
Il trial prevede l’utilizzo di uninibitore multi-target delle tirosin-chinasi. Una terapia a bersaglio molecolare che punta a un approccio mirato contro il tumore. Grazie al lavoro multidisciplinare di neuro oncologia pediatrica portato avanti negli ultimi anni con la collaborazione tra 12 unità operative, l’oncoematologia pediatrica, diretta da Nicola Santoro, è diventato un centro di riferimento per la cura dei tumori cerebrali pediatrici. Uno sviluppo che, sottolineano da Bari, ha permesso una drastica riduzione dei viaggi fuori regione in cerca di cure.
Al percorso diagnostico e terapeutico dei piccoli pazienti con tumore cerebrale sono dedicati professionisti specializzati, concludono dal Policlinico di Bari.
