Menarini, Chiesi, Angelini, Bracco e Recordati: cinque storie che raccontano eccellenze nel loro settore e i risultati del capitalismo familiare. La versione completa di questo articolo, a firma di Barbara Di Chiara, è disponibile sul numero di Fortune Italia di aprile 2021.
IL PHARMA IN ITALIA, un tesoro di famiglia: oro per il nostro Paese, platino nelle mani degli importanti nomi che, in molti casi, da secoli portano avanti il business col proprio ‘logo’, conosciuto ormai qui da noi, come altrettanto all’estero.
Se infatti l’universo di settore nel nostro Paese è caratterizzato da un sostanziale bilanciamento fra aziende a capitale italiano, il 42% della presenza industriale, e a capitale internazionale, pari al 58%, le imprese tricolore vantano oggi un fatturato realizzato all’estero per oltre il 70%, in notevole crescita e significativamente più elevato rispetto alla media manifatturiera (40%). Cuore azzurro, ma carattere esterofilo: le vendite fuori dall’Italia delle 13 case farmaceutiche a capitale italiano aderenti a Farmindustria risultano più che raddoppiate negli ultimi 10 anni (da 3,1 mld nel 2007 a ww nel 2019) grazie al progressivo consolidamento nei nuovi mercati stranieri, tradizionali ed emergenti.
Un esempio su tutti: la farmaceutica italiana numero uno nel mondo, il Gruppo Menarini, una delle 5 più importanti realtà familiari insieme a Chiesi, Angelini, Bracco e Recordati.
La versione completa di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di aprile 2021. Ci si può abbonare al magazine mensile di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.
