Green pass e vaccini, questione di tempo

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E’ una delle misure più duramente contestate in questa pandemia, ma dopo le proteste e gli scontri di piazza l’obbligo esteso di green pass potrebbe rivelarsi ‘a tempo’. Se infatti l’Italia dovesse arrivare al 90% di vaccinati contro Covid-19, il certificato verde potrebbe essere rivisto e alleggerito.

Suona come un’apertura quella del generale Francesco Paolo Figiuolo, commissario per l’emergenza Covid, dopo la linea dura di questi giorni. Il punto è che la stragrande maggioranza della popolazione italiana si è messa in regola con i vaccini anti-Covid (peraltro obbligatori solo per alcune fasce), e dunque un eventuale passo indietro troppo frettoloso sul green pass da parte del governo potrebbe rivelarsi un boomerang (in termini di consenso).

Ma c’è anche da considerare che una parte fisiologica della popolazione dirà sempre no al vaccino. Allora qual è il numero ‘magico’ per capire che la spinta ‘gentile’ del green pass ha raggiunto il suo limite? “Quando raggiungeremo il 90% dei vaccinati, e se poi i comportamenti continueranno ad essere responsabili come stiamo facendo tutti noi e le curve confermeranno l’andamento attuale, credo che il governo penserà un qualcosa che potrà andare verso un alleggerimento delle misure di contenimento attuali, come l’obbligo del green pass”, ha detto Figliuolo. “Sono sicuro che quando raggiungeremo quell’obiettivo, ci potrebbe essere un allentamento delle misure in vigore oggi”, ha spiegato ancora.

Un obiettivo importante e possibile, come ci ha detto ieri Roberto Cauda, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma.

Utile anche per evitare quanto sta accadendo in queste ore in Gran Bretagna, dove i contagi ieri hanno sfiorato quota 50mila. Ma allora, a che punto siamo? Stamattina il totale degli immunizzati in Italia è pari a 43.965.128, l‘81,40% della popolazione over 12. Ma a far ben sperare sono i connazionali che hanno fatto almeno la prima dose: 46.270.565, ovvero l’85,6% della popolazione over 12.

Non siamo lontani dalla meta, come sottolinea lo stesso Figliuolo. “Ben venga il rialzo delle dosi arrivato con la notizia del green pass esteso e consolidato il 15 ottobre. Ora vedremo se questo trend diventa strutturale, intanto la curva delle prime dosi si è stabilizzata attorno ai 60mila, in leggero rialzo, e se è così sono contento”.

Quanto ci vorrà? “Con 70mila vaccinazioni al giorno per 30 giorni ci portiamo a casa 2 milioni di persone vaccinate in più, il che ci aiuterebbero ad arrivare al 90% o a superarlo. E a quel punto avremo raggiunto un bell’obiettivo, che è il target che ci proponiamo”.

Il tempo di una revisione del green pass potrebbe arrivare ben prima della fine dell’anno. Anche se è curioso che il suo destino sia legato non tanto alle proteste, quanto a chi dirà sì ai vaccini.

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