Il sogno di indossare il ‘camice bianco’ resiste, nonostante le difficoltà vissute in questi anni dai professionisti e dal Servizio sanitario nazionale. A dimostrarlo sono ogni anno gli iscritti ai test per l’accesso alla facoltà di Medicina.
E la buona notizia per i giovani è che quest’anno aumentano un po’ i posti disponibili per gli aspiranti medici e dentisti. Non solo: cambia il (tanto criticato) test e anche la tempistica delle ‘finestre’ in cui i ragazzi potranno tentarlo. Ma vediamo tutte le novità e perchè scegliere oggi di fare il medico, con l’aiuto del presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), Filippo Anelli.
Il sogno del camice bianco
“La nostra professione non è in crisi fra i giovani, anzi. Continua ad essere fra quelle sognate dai ragazzi, proprio per questa grande carica di umanità e passione che la sostiene – dice Anelli a Fortune Italia – Questo anche al di là delle tristi vicende del Servizio sanitario nazionale, alle prese con carenze e liste d’attesa. Basta guardare a quello che è accaduto con il terremoto in Turchia o con la guerra in Ucraina: i medici sono sempre in prima linea“. E la loro “carica di passione e umanità è talmente evidente da suscitare quel ‘sacro fuoco’ tipico dei giovani”.
Una professione per sognatori? “Beh, c’è tutto il tema della ricerca, dell’innovazione e della capacità di modificare il corso della malattia. La nostra è una professione che ha nell’aiuto alle persone che soffrono il proprio fondamento. I giovani che scelgono oggi questa professione – sottolinea Anelli – secondo me sarebbero capaci di scalare montagne“.
I posti e l’imbuto formativo
Nell’anno accademico 2023-2024 saranno 14.787 i posti al momento previsti dal decreto per Medicina e chirurgia (576 sono riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero). Mentre saranno 1.384 quelli disponibili per i corsi di laurea magistrale in Odontoiatria (95 riservati ai candidati dei Paesi non Ue residenti all’estero). “Questi numeri possono essere accettabili”, commenta Anelli.
“In questi anni – ricorda – abbiamo fatto una battaglia contro l’imbuto formativo“, ovvero il fatto che a tanti laureati in medicina non corrispondevano altrettante borse di specializzazione. Un gap durato anni, che ha portato molti giovani all’estero. Ma che è anche “una battaglia vinta. Ora quello che noi chiediamo è che non si ripeta più un imbuto formativo, che congela il percorso formativo dei giovani medici. Ecco, penso che occorra un impegno dei governi” contro scelte che “pesano sul futuro professionale dei giovani”.
I decreti
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato i decreti che definiscono i posti provvisori disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia in lingua italiana, Odontoiatria e protesi dentaria, e Medicina veterinaria per il 2023-2024. Ma non è tutto.
“La Bernini – ricorda Anelli – ha avviato una commissione che sta valutando le modalità di accesso e ragiona anche sull’orientamento. Trovo che l’interesse della ministra sui licei a curvatura biometica sia importante in questa fase. E sia anche un gran passo avanti”.
Il nuovo test e le ‘finestre’
Quest’anno, come detto, cambieranno molte cose per gli aspiranti medici e dentisti. L’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria richiede il superamento deella prova d’esame “Tolc” (Test OnLine CISIA). La prova, ricorda il ministero, potrà essere ripetuta più volte.
La prima ‘finestra’ del 2023 è tra il 13 e il 22 aprile. Mentre la seconda è fissata tra il 15 e il 25 luglio. Nell’ambito di queste sessioni, ogni ateneo individua i giorni e i turni per le prove. Una volta sostenuti i test, la domanda di inserimento nella relativa graduatoria deve essere compilata esclusivamente on line attraverso la piattaforma realizzata da Cineca (la domanda è attiva dal 31 luglio 2023 e fino al 24 agosto 2023, alle ore 15.00).
I candidati potranno iscriversi ai Tolc tramite la piattaforma web del CISIA (www.cisiaonline.it). Le università dovranno consentire la prenotazione del test a partire almeno dal trentesimo giorno prima dell’inizio del periodo di erogazione. La prenotazione sarà permessa sino al decimo giorno prima dell’inizio di ciascun periodo di erogazione. La pubblicazione della graduatoria nazionale avverrà il 5 settembre 2023, in anticipo rispetto agli anni precedenti.
L’appuntamento alla Cattolica
Per quanti sognano l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il bando di concorso per l’ammissione ai Corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia prevede 360 posti, mentre sono 25 quelli per Odontoiatria e Protesi dentaria nell’Anno Accademico 2023-24. Le iscrizioni sono attive fino al prossimo 29 marzo. Le prove di ammissione, in modalità ultisessione, si svolgeranno il 14 e il 15 aprile presso Fiera Roma.
