Ha tenuto banco la notizia dell’integratore alimentare per lui Epimen Plus. Forse ne avrete sentito parlare: si tratta di un prodotto made in China venduto da un’azienda croata, pubblicizzato anche online come naturale (a base di una miscela di estratti vegetali di semi di sofora del Giappone, frutto di melograno, semi di mandorle dolci e corteccia di cannella), ma in realtà arricchito con i principi attivi presenti in celeberrimi farmaci per la disfunzione erettile: sildenafil e tadalafil (Viagra* e Cialis*).
Il sito non è più raggiungibile, dopo che il prodotto è finito nel mirino del Sistema di allerta europeo per alimenti e mangimi Rasff. Finora le autorità hanno disposto il ritiro di 23 lotti del presunto integratore, come si legge sul sito del ministero della Salute. La raccomandazione agli acquirenti è quella “di non consumare il prodotto”, perché potrebbe provocare rischi per la salute. Sildenafil e tadalafil, infatti, sono prodotti medicinali che possono avere controindicazioni ed effetti collaterali.
“Questa vicenda in realtà si può leggere in modo positivo: i controlli, anche quelli sugli integratori, funzionano. Ma resta il fatto che, in caso di sintomi di disfunzione erettile, è fondamentale rivolgersi al medico“, dice a Fortune Italia Carlo Foresta, andrologo e ordinario di Endocrinologia presso la Scuola di Medicina di Padova.
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Un problema che spesso resta sottotraccia
L’indicenza della disfunzione erettile cambia molto in Italia a seconda della fascia d’età. “Il dato oscilla da un 15-20% al 50-60% nelle età più avanzate. Ma soprattutto è bene considerare questo elemento nell’uomo adulto come un segnale di possibile alterazione della salute, in particolare del sistema vascolare“. L’andrologo cita il rischio di infarto e ictus. Un elemento confermato anche dalla storia della ‘pillola blu’, all’origine studiata nei laboratori Pfizer per risolvere problemi cardiovascolari.
Peculiare il caso dei giovani: “Qui il problema non è tanto organico, quanto funzionale. I giovani lamentano problemi sessuali nel 15-20% dei casi, mentre le disfuzioni sono intorno al 4-5%. La caduta del desiderio sessuale nei ragazzi è il problema più importante, e – continua Foresta – come hanno dimostrato le nostre indagini, dipende anche da una sessualità che si esplica principalmente per via multimediale”.
La differenza tra farmaci e integratori
Gli acquisti online salvaguardano il pudore, ma a spingere verso un integratore “potrebbe essere anche una questione di prezzo: i pazienti cercano di risparmiare”, ipotizza l’andrologo. All’interno della confezione del prodotto finito nel mirino ci sono due capsule da 450 mg. “Nel caso del tadalafil la compressa può essere da 5 a 20 mg, il sildenafil da 25 a 100 mg, quindi c’è anche una questione di contenuto di principio attivo presente”, rileva Foresta.
La differenza tra farmaci e integratori
“Le sostanze ad attività farmacologica non sono consentite negli integratori alimentari”, ricorda il ministero della Salute. “Il farmaco è una sostanza prodotta in laboratorio, saggiata nelle sue proprietà, negli effetti collaterali e nell’efficacia, mentre l’integratore è a base di sostanze presenti in natura che hanno mostrato di avere delle proprietà. E’ bene ricordare – dice l’andrologo – che gli integratori hanno una catena di controllo diversa rispetto ai farmaci, ma il fatto che si sia scoperto che questo era un falso integratore è indice del valore dei controlli”.
Il caso Epimen plus non è il primo di integratori adulterati con farmaci. Non a caso, molto spesso si tratta di prodotti destinati alla sfera sessuale maschile. Il fatto è che il mercano online può facilitare l’accesso a questi prodotti. Ecco perché è bene informarsi, ma soprattutto rivolgersi al medico.
“La disfunzione erettile – conclude Foresta – va inquadrata prima di tutto nelle sue manifestazioni patogenetiche: diabete, cardiopatie, vasculopatie, calo del testosterone. La terapia arriva in un momento successivo. Non pensiamo che si tratti solo di un problema di erezione durante il rapporto: può essere una ‘spia’ di un problema di salute più ampio, da intercettare e trattare precocemente“.
