GILEAD

Caldo tra picchi e allarmismo, il ritorno del numero 1500 e il monito Onu

caldo
Gilead

Fa caldo ormai da giorni. I media pullulano di avvisi, consigli e regole per evitare o ridurre al minimo i disturbi legati alle temperature elevate, ma il mondo dell’informazione sembra diviso tra chi punta su iperboli e allarmismo e chi rifiuta del tutto il legame tra cambiamento climatico e opera dell’uomo. In effetti, forse, la corsa al giorno più caldo di sempre e le discussioni sui record di temperatura fanno perdere di vista il fatto che, ad esempio, l’anno passato l‘ondata di calore è stata eccezionalmente prolungata e persistente. Causando vittime in tutta Europa.

Proprio per aiutare gli italiani alle prese con la canicola, dalle 14 di oggi torna il servizio di pubblica utilità 1500. Il numero verde del ministero della Salute che molti ricordano per la pandemia, è stato riattivato per dare informazioni su come comportarsi per proteggersi dal caldo e fornire indicazioni utili sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale.

Il 1500

Ideato e attivato per la prima volta nel lontano 2006 proprio per rispondere a domande sugli effetti del caldo per la salute (gli indizi che qualcosa stesse cambiando c’erano fin da allora), il 1500 sarà attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20. A rispondere ai cittadini, in questa prima fase, sarà personale del ministero della Salute qualificato e formato, in attesa che si concludano le procedure con il Mef per il riaffidamento del servizio in outsourcing.

Le previsioni per il 20 e 21 luglio

Intanto il bollettino caldo del dicastero guidato da Orazio Schillaci per domani segnala un lieve miglioramento, con il passaggio al bollino giallo di alcune città del Nord oggi nella morsa dell’afa. In giallo troveremo Bologna, Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Bollino rosso invece per Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo.

Prepariamoci a un’Italia divisa in due: il 21 luglio ricompare il bollino verde, ma solo al Nord. Si respirerà a Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Torino, Trieste, Venezia e Verona. Tutte le altre città restano in rosso, con l’esclusione di Bologna che è in giallo.

 

Caldo sempre più intenso: il costo in vite umane

Tromba d’aria in Cadore

La morsa del caldo si accompagna a fenomeni estremi: una tromba d’aria con violenti scrosci di grandine ha colpito i boschi del Cadore, del Comelico e dell’Ampezzano. Abeti e larici sono stati abbattuti come birilli. “Alcuni versanti di bosco colpiti dal vento – ha riferito il presidente della Regione, Luca Zaia – sono stati quasi completamente abbattuti. Immagini che ricordano, con le dovute proporzioni, quanto accaduto con Vaia”, alla fine di ottobre del 2018.

L’allarme Onu

In questo scenario, risuona il monito delle Nazioni Unite. “Il fenomeno ‘El Niño’, che si è manifestato di recente, non farà altro che amplificare il verificarsi e l’intensità delle ondate di calore estreme“, ha dichiarato a Ginevra John Nairn, consulente senior per il caldo estremo presso l’organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu.

“Uno dei fenomeni notevoli che abbiamo osservato è che il numero di ondate di calore simultanee nell’emisfero settentrionale è aumentato di sei volte dagli anni Ottanta. Questa tendenza non accenna a diminuire”, ha osservato l’esperto. Il rischio è che “queste ondate avranno gravi ripercussioni sulla salute umana e sui mezzi di sussistenza”.

E se a spossare non è solo l’intensità, ma la durata della canicola, il fatto che l’Italia disponga di appena 32,5 metri quadrati di verde urbano rinfrescante per abitante non aiuta. La segnalazione arriva da Coldiretti su dati Istat, in un mercoledì di caldo infernale, caratterizzato dal bollino rosso in ben 23 città.

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.