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Batteri intestinali, un farmaco è la nuova speranza per la Sla e la Sindrome di Dravet

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Innovazione e speranza si uniscono nel campo medico mentre Bloom Science, una start-up biotech con sede a San Diego, annuncia risultati promettenti per il suo nuovo farmaco BL-001. Questo prodotto bioterapeutico vivo, sviluppato per affrontare la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e la sindrome di Dravet, ha superato con successo la fase 1 dello studio clinico, dimostrando un profilo favorevole di sicurezza, tollerabilità e cinetica dei ceppi batterici nell’intestino.

La Sla e la sindrome di Dravet sono entrambe condizioni mediche complesse e sfidanti, ma Bloom Science potrebbe aver trovato una soluzione innovativa nel microbiota intestinale umano. Il farmaco BL-001 si basa sull’azione di due microbi intestinali umani selezionati in modo razionale. Secondo l’azienda, questi microbi hanno dimostrato la capacità di ridurre l’ipereccitazione dei neuroni e aumentare il livello di acido gamma aminobutirrico (Gaba) nell’ippocampo. Questo meccanismo aiuta a ridurre la frequenza e la durata delle crisi epilettiche, caratteristiche della sindrome di Dravet.

Inoltre, BL-001 affronta anche il problema dello stress ossidativo di fondo, un fattore critico nella progressione della Sla. Il farmaco ha dimostrato di attenuare la perdita di motoneuroni e di migliorare la durata della vita e la coordinazione motoria negli studi preclinici sulla Sla. Questi risultati aprono nuove possibilità per il trattamento di malattie neurologiche gravi, fornendo un’opzione terapeutica che mira a rallentare o arrestare la progressione della malattia.

Paolo Baroldi, Chief Medical Officer di Bloom Science, sottolinea l’importanza del farmaco BL-001 per le persone affette da queste patologie rare. L’approccio innovativo dell’azienda all’asse intestino-cervello sembra avere un enorme potenziale nel campo della medicina. Questa strategia sfrutta la connessione tra il microbiota intestinale e il sistema nervoso, aprendo nuove possibilità per il trattamento di malattie neurologiche.

Christopher Reyes, fondatore e CEO di Bloom Science, condivide l’entusiasmo dell’azienda per l’approccio rivoluzionario. Credono che i trattamenti sviluppati attraverso l’asse intestino-cervello possano trasformare il panorama delle terapie, offrendo profili di sicurezza ed efficacia superiori e migliorando la qualità di vita dei pazienti affetti da malattie rare e complesse.

Mentre il farmaco BL-001 prosegue nello sviluppo clinico, queste promettenti scoperte potrebbero rappresentare un passo avanti significativo nella lotta contro la Sla e la sindrome di Dravet. L’innovazione e la scienza convergono per offrire nuove speranze e opportunità a coloro che affrontano queste sfide mediche complesse.

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