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Tommy Bramley (AmerisourceBergen): le nuove regole e gli obiettivi dell’healthcare

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Ricordatevi il nome: Cencora.

Da questa estate è così che si fa chiamare AmerisourceBergen, l’11esima azienda più grande degli Usa, leader nei servizi di consulenza alle aziende pharma e device, e tra le prime 30 a livello globale. AmerisourceBergen ha inaugurato il 2023 con due mosse, e il fatto che siano state quasi contestuali dice molto dell’importanza della seconda: oltre ad annunciare il rebranding, il gigante Usa ha acquisito PharmaLex, aumentando in maniera significativa la propria presenza in Europa e nel nostro Paese, dove PharmaLex Italy conta 110 dipendenti e un fatturato da 19,3 mln di euro. Ne abbiamo parlato a Roma in occasione del nuovo progetto LisTEN presentato da Fortune Italia e PharmaLex con Tommy Bramley, Senior VP di AmerisourceBergen.

Partiamo dall’acquisizione di PharmaLex: come è nata e come amplia la presenza geografica e le capacità globali di AmerisourceBergen?

Ci siamo molto concentrati sul nostro ruolo nella creazione di un futuro più ‘sano’, e ciò significa ottimizzare l’accesso dei pazienti e massimizzare i risultati. Lo facciamo fornendo evidenze scientifiche e assicurandoci che i pazienti abbiano accesso ai prodotti giusti al momento giusto. Per espanderci, sapevamo che dovevamo crescere geograficamente e dovevamo far crescere i nostri servizi: PharmaLex ci aiuta a realizzare entrambi gli obiettivi. Siamo sempre stati molto forti nel market access negli Stati Uniti, in Canada e in alcuni mercati europei. Ma con l’acquisizione di PharmaLex abbiamo esteso quella portata geografica a tutta l’Europa, a molte parti dell’Asia e ampliato i servizi stessi: dal market access al public affairs, dalle media relations alla brand communication.

Quali sono gli obiettivi AB in Europa e in Italia?

Dopo l’acquisizione abbiamo iniziato a integrare PharmaLex in tutto il nostro portafoglio, e questo include i servizi logistici e i servizi di distribuzione. In Italia vogliamo crescere in termini di economia sanitaria e market access, ma anche nella comunicazione relativa alle terapie innovative. Avremo una maggiore portata, maggiori canali di comunicazione, in modo che le aziende biofarmaceutiche possano far arrivare i loro messaggi agli stakeholder.

Quali sono le esigenze delle aziende farmaceutiche italiane ed europee?

Abbiamo un focus sulle relazioni locali, sugli stakeholder, e questo supporta il nostro market access globale. Ne parliamo spesso come yin e yang: servono entrambi. Occorre la presenza e la ‘conoscenza’ a livello locale, abbinata a una comunicazione più ‘paneuropea’. Insomma, vogliamo far crescere la nostra presenza locale per supportare le nostre aspirazioni globali.

Uno dei bisogni delle aziende del pharma è la costruzione della reputazione.

Sì, questa è stata proprio una delle cose che ci ha attratto verso PharmaLex: la loro grande esperienza in termini di comunicazione e public affairs. E non si può assolutamente sottovalutare l’importanza di avere la giusta rete di stakeholder e la giusta comunicazione con medici, partner, pazienti. Incoraggerei tutti i brand a pensare alla nostra piattaforma di comunicazione, sfruttando la rete di stakeholder e le connessioni che possono essere realizzate con il nostro gruppo italiano e il nostro gruppo paneuropeo. È molto difficile far comprendere alcune informazioni scientifiche, persino a una popolazione istruita. Per questo la comunicazione è così importante per i brand e per i pazienti, che devono conoscere le terapie innovative per potervi accedere.

AmerisourceBergen è divenuta ufficialmente Cencora il 30 agosto 2023. Le aziende del gruppo AmerisourceBergen, tra cui PharmaLex Italy, passeranno al brand Cencora entro la fine del 2024.

Siamo assolutamente entusiasti del nostro nuovo brand, e del nostro viaggio verso un futuro più ‘sano’.  Quello che ci si può aspettare è una nuova attenzione ai risultati e all’accesso alle cure da parte dei pazienti, e un focus per accelerare le innovazioni sul mercato, massimizzare i risultati per i pazienti e aiutare i brand a raggiungere l’obiettivo di portare le loro terapie innovative al maggior numero possibile di persone. In tutto questo, uno degli aspetti più importanti è la comunicazione: con gli stakeholder, con i fornitori, con i pazienti. Sarà una componente fondamentale di Cencora, e siamo molto contenti di dare forza in questo modo al nostro ‘purpose’, con un approccio unificato che oltretutto aiuterà le imprese ad accelerare lo sviluppo dei prodotti e la loro commercializzazione.

I numeri di AmerisourceBergen

  • 238,6 mld di dollari il fatturato nell’anno fiscale 2022
  • nel 2022 le entrate sono cresciute dell’11,5%, e il business delle ‘healthcare international solutions’ del 130% (26,5 mld di dollari).
  • con l’acquisizione di PharmaLex arrivata a gennaio 2023 il colosso americano (posizione numero 11 della Fortune 500) punta non solo all’espansione geografica, ma anche ai servizi (dal market access al public affairs, dalle media relations alla brand communication) di una società che conta 3.000 dipendenti e 1.600 clienti in Europa, e che serve 9 delle 10 maggiori aziende del pharma.
  • solo in Italia, dove ha 110 dipendenti, PharmaLex ha fatturato 19,3 mln di euro nel 2022

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