La notizia del piano da 6,5 mld di dollari per chiudere la class action che da anni pende sul capo di Johnson & Johnson riapre la questione ‘talco e tumori’. Ma usare il talco in polvere aumenta davvero il pericolo di ammalarsi di tumore? La questione ritorna periodicamente e Fortune Italia ha voluto chiarirla con l’aiuto dell’oncologo Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom. “Attenzione: non parliamo di mesotelioma ovarico, ma adenocarcinoma ovarico. E il legame è con la presenza di asbesto nel talco”, dice l’oncologo.
Johnson & Johnson, piano da 6,5 mld di dollari per chiudere le cause sul talco
Tra studi e sentenze
Ad aprire il caso è stata una sentenza statunitense che nel 2016 aveva condannato l’azienda produttrice di talco a risarcire i parenti di una donna morta di cancro dell’ovaio per non aver dichiarato sulle confezioni che il prodotto utilizzato era ‘potenzialmente cancerogeno’. Ma cosa dice la ricerca? “Abbiamo una recente metanalisi, pubblicata a marzo 2024, sull’esposizione all’asbesto e il tumore all’ovaio: i ricercatori cinesi concludono che se il talco contiene asbesto, cosa che accadeva fino agli anni ’70, esiste una significativa correlazione con la mortalità da cancro dell’ovaio”, dice Cinieri.
“Inoltre dal 2012 l’International Agency for Research on Cancer (Iarc) classifica come carcerogeno per gli esseri umani il talco contenente amianto (non più in commercio per legge, ndr), mentre è ‘non classificabile tra i carcinogeni umani’ il talco non contenente amianto, ovvero quello attualmente in commercio”, spiega l’oncologo. L’uso di talco a livello perineale – cioè genitale e vaginale – è stato classidicatto dalla Iarc come “possibile cancerogeno” per il tumore ovarico.
“C’è inoltre una review italiana del 2023 – continua Cinieri – che evidenzia correlazioni fra l’asbesto e l’adenocarcinoma dell’ovaio. Insomma, è tutto correlato alla contaminazione del talco. Segnalo poi un lavoro di novembre 2023, fatto in India, dove si richiama l’attenzione sulla presenza sul loro mercato di prodotti a base di talco contaminato, che come abbiamo detto non sono più in vendita nei Paesi occidentali”.
Il talco e i suoi usi
Il talco è un minerale costituito da magnesio, silicio e ossigeno. Utilizzato per rendere la pelle asciutta e prevenire le eruzioni cutanee e molto in voga negli anni Sessanta e Settanta, per legge ormai da decenni quando è usato nei prodotti per il corpo deve essere privo di amianto.
La ricerca
“Nel caso dei tumori da asbesto – sottolinea infine Cinieri – il problema è che non si fa abbastanza ricerca. Inoltre stiamo vedendo pazienti con mesotelioma sempre più giovani”.
