La settimana, storie e analisi: AstraZeneca e la voce della scienza

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Ecco gli argomenti della newsletter di questa settimana (ci si registra qui): Si riparte con AstraZeneca; la voce della scienza; i conti Enel; il rischio greenwashing; le vicende Congo e Nigeria di Eni.

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L’opinione

Di Fabio Insenga

 

Quando si parla di salute, c’è una sola voce da ascoltare, quella della scienza. Per questo, le parole delle autorità scientifiche sono decisive: servono decisioni chiare e comunicate in maniera chiara. A maggior ragione quando, come nel caso di una pandemia come quella COVID, il rischio per la salute riguarda tutti. Altrimenti, da una parte si allarga lo spazio per gli sciamani, i millantatori, i negazionisti e i no vax, e, dall’altra, si rischia di far vacillare anche chi nella scienza ripone la massima fiducia possibile. E nel frattempo si continuano a contare i morti. Non ce lo possiamo permettere.

Trovate qui l’opinione integrale.

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Le altre storie della settimana

Imprese
Enel, nel 2020 l’utile netto cresce del 20%

I ricavi del 2020 di Enel sfiorano i 65 mld (64,98) con un calo del 19,1% rispetto al 2019. Secondo Enel, l’anno scorso si è venduto meno gas e meno elettricità in Italia e Spagna, sostanzialmente a causa dell’impatto della pandemia. Spicca la voce Generazione termoelettrica e trading, che segna un meno 35%. Ma tra le cause del calo c’è anche l’effetto cambi negativo in America Latina. Al contrario dei ricavi, gli utili hanno segno più: il risultato netto ordinario del Gruppo cresce del 9% a 5,1 mld di euro (livello massimo previsto dalla guidance del Gruppo), mentre il risultato netto arriva a 2,6 mld, segnando addirittura un +20%.

Investimenti sostenibili
Il rischio greenwashing

“Ammesso che le imprese (e gli intermediari) rispettino formalmente quanto previsto dai legislatori e le autorità per poter essere considerati “sostenibili” e quindi godere dell’immenso vantaggio di accedere facilmente a un mercato di capitali sempre più indirizzato verso tali tipologie di investimenti, dovrebbe essere verificato se quanto affermato sotto il profilo dei requisiti ambientali sia vero. E qui ancora nulla è stato fatto sotto il profilo normativo”, scrive Francesco Bruno, Professore di Diritto Ambientale presso l’Università Campus Biomedico.

 

Imprese
Eni e le vicende Congo e Nigeria

Eni ha depositato alla Procura di Milano una richiesta di patteggiamento, con una sanzione di 11,8 mln di euro, nell’inchiesta sul rinnovo di alcune licenze estrattive in Congo dopo che il pm Paolo Storari ha derubricato l’ipotesi di reato da corruzione internazionale a induzione indebita. Non è stata l’unica vicenda giudiziaria della settimana: il giorno prima infatti Eni è stata assolta, insieme ad altri 13 imputati, fra i quali l’Ad Claudio Descalzi e Shell, al termine del processo di primo grado sulle presunte tangenti in Nigeria per lo sfruttamento del blocco petrolifero Opl245 .

Covid
Si riparte con AstraZeneca

Dalle ore 15.00 in Italia riprenderanno le vaccinazioni anti-Covid con il siero AstraZeneca. La raccomandazione del Comitato di farmacovigilanza (Prac) dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), ha infatti confermato “il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino anti-Covid19 AstraZeneca, escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino. Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione”, come si legge in una nota diffusa dal ministero della Salute.

Notizie Adnkronos:

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