Tre decreti nel giro di poche settimane e una comunicazione da parte del governo che di certo non ha brillato. A partire da oggi e fino al 15 febbraio sono cinque le date da tenere sott’occhio per orientarsi tra le nuove norme decise dall’esecutivo di Mario Draghi, dall’obbligo vaccinale per gli over 50 a un ulteriore estensione del green pass. Piccolo vademecum sulle prossime scadenze.
6 gennaio
E’ scattato l’0bbligo vaccinale per gli over 50, chi non adempie entro il 1 febbraio va incontro a una sanzione di 100 euro.
Obbligo vaccinale anche per il personale universitario.
Scatta anche il nuovo meccanismo automatico per sbloccare il green pass quando si è guariti e c’è l’esito negativo di un tampone.
10 gennaio
Fino al 31 marzo, termine fissato per la fine dello stato di emergenza, il super green pass, quello che si ottiene con il ciclo vaccinale completo o con la guarigione da Covid è obbligatorio per:
– alberghi e strutture ricettive
– feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose
– sagre e fiere
– centri congressi
– servizi di ristorazione all’aperto
– impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
– palestre, piscine, centri natatori, sport di squadra e i centri benessere ora anche all’aperto
– centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto
– Aerei, treni e navi
– Trasporto pubblico locale
20 gennaio
Diventa obbligatorio il green pass base per i clienti dei servizi alla persona, cioè parrucchieri, barbieri, centri estetici.
1 febbraio
Obblighi sul posto di lavoro: i lavoratori pubblici e privati over 50 dovranno fare almeno la prima dose perché dal 15 febbraio 2022 ( e fino al 15 giugno) sarà necessario il super green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro
Il green pass base (che si ottiene con esito negativo del tampone molecolare o antigenico) è esteso ai clienti di pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari; attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
15 febbraio 2022
Sarà necessario il super green pass sul lavoro per gli over 50. Chi entra al lavoro senza certificazione rischia una multa da 600 a 1.500 euro. Nelle aziende, dopo 5 giorni di assenza, il datore di lavoro può sospendere gli over 50 non vaccinati (senza stipendio, ma posto di lavoro non a rischio) e sostituirli con contratti a tempo di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo.
