Obbligo vaccinale per over 50, la multa di 100 euro che divide

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Non convince virologi e social la multa da 100 euro per gli over 50 che rifiuteranno di adeguarsi al nuovo obbligo vaccinale deciso dal Governo Draghi. Se già ieri ci interrogavamo sull’efficacia di questa misura (e sulle capacità di controllare il rispetto del nuovo obbligo vaccinale), oggi la polemica divampa online a sulle pagine dei giornali. Come spesso accade, in un’Italia ormai divisa tra pro e no vax, basta scorrere Twitter per imbattersi in critiche e perplessità.

“Dare a chi evade l’obbligo vaccinale una multa (100) una tantum piu’ o meno equivalente a due divieti di sosta (41×2) rende l’obbligo stesso una grottesca buffonata. Dispiace vederla arrivare da un governo che si credeva serio. Spero di avere capito male”, twitta il virologo Roberto Burioni.

Ma che cosa prevede il nuovo decreto? Il provvedimento stabilisce per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale a partire dal 1° febbraio 2022 una sanzione di 100 euro una tantum (che, lo ricordiamo, significa ‘per una volta soltanto’). La sanzione sarà irrogata dall’Agenzia delle entrate, attraverso l’incrocio dei dati della popolazione residente con quelli risultanti nelle anagrafi vaccinali regionali o provinciali.

Non si tratta, in effetti, dell’unica multa prevista: per i lavoratori dal 15 febbraio sarà possibile incappare in una sanzione da 600 a 1.500 euro se andranno in ufficio senza green pass rafforzato. In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata. C’è poi la sospensione dal lavoro, senza retribuzione, se l’obbligato al vaccino è un lavoratore. Mentre per le persone che, senza certificato verde rafforzato che accederanno ad attività e a servizi in cui è previsto l’utilizzo del pass green pass “rafforzato” per accedere a determinati servizi e attività (ad esempio ristoranti, palestre, treni, autobus, cinema, teatri, stadi), la multa andrà da 400 a 1.000 euro.

“La sanzione prevista per chi non si vaccina e’ di 100 euro una tantum. Quando l’ho letto non volevo crederci. Al vaccinato con tre dosi che non si metteva mascherina per fare gli acquisti di Natale 400 euro di multa e per chi non si vaccina e affolla i nostri ospedali 100 euro. Davvero ridicolo”, commenta su Facebook Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del San Martino di Genova. “Gli altri Paesi – attacca l’infettivologo – hanno messo sanzioni più pesanti. Noi siano sempre gli stessi: forti con i deboli che si vaccinano e seguono le regole e deboli con i forti (si fa per dire) che non si vaccinano e non seguono le regole. Non e’ un obbligo vaccinale, ma una presa in giro”.

Anche Pierluigi Lopalco, immunologo ed ex assessore alla Sanità della Regione Puglia, appare critico su Facebook: “Sull’obbligo di vaccinazione per gli ultra50enni inutile commentare. Potrà avere una valenza individuale per proteggere quei pochi italiani che hanno superato i 50 e non hanno fatto alcuna dose di vaccino E non hanno già preso Covid. E non si rivolgeranno ad un avvocato. Dimenticavo: visti i tempi di applicazione del decreto, gli effetti si vedranno alla prossima ondata. Gli effetti che invece saranno subito drammaticamente evidenti saranno quelli causati dalla imminente pandemia di tamponite acuta che sta per travolgere il mondo della scuola”.

“Se uno con 100 euro si libera del problema di vaccinarsi, a me viene da ridere. Trovo che sia una multa assolutamente ridicola, e questa misura non porterà ad ottenere il risultato sperato”, chiosa all’Adnkronos Salute, Massimo Galli, già direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, che ha raccontato a Mattino 5 di essere risultato positivo a Covid-19.

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