Banchiere di lungo corso, ha alle spalle una significativa incursione nel mondo della politica, con la guida del ministero dello Sviluppo economico. Ex consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, ha fondato illimity. Il ritorno alla finanza è stato caratterizzato dallo sviluppo rapido della prima banca italiana interamente digitale, che si definisce “ad alto contenuto tecnologico”. L’altra caratteristica peculiare che la distingue dal concetto di banca tradizionale è la priorità che indica di voler fornire credito alle imprese ad alto potenziale. Lo fa anche attraverso l’acquisto e la gestione di crediti deteriorati (distressed). È recente un’operazione che restituisce bene il senso di quello che illimity ha in mente di fare: l’ingresso della banca guidata da Corrado Passera in Hype e il matrimonio con Fabrick del Gruppo Sella sono stati presentati come la prima operazione di consolidamento industriale dell’open banking italiano. È un passaggio che potrà rivelarsi centrale per il futuro del mondo del credito. Si uniscono due realtà che hanno scommesso su una rivoluzione comune: l’open innovation.