NF24
Cerca
Close this search box.

Un algoritmo legge le nostre ultime bollette di luce, gas, internet e telefonia; le analizza, verifica se esiste un’offerta più conveniente rispetto ai nostri consumi attuali e – se esiste – ci restituisce una stima di risparmio personalizzata. In caso di attivazione, il team dedicato di “Customer Happiness” si occupa della burocrazia necessaria allo switch (i passaggi da un operatore ad un altro) al posto dell’utente. Switcho (www.switcho.it), la startup italiana che vuole aiutare i Millennials (e non solo!) a gestire le proprie spese, permette ai suoi utenti di risparmiare in media 293 euro all’anno sulle proprie utenze domestiche. Riuscendo in una sola volta a ottimizzare le spese e semplificare la burocrazia.

Giocando un ruolo da “terzo attore” rispetto ai fornitori e comparatori di tariffe, Switcho si mette dalla parte dell’utente finale, con l’obiettivo di diventare un “assistente personale del risparmio” in versione digitale. I processi di analisi dei consumi e attivazione delle bollette, infatti, avvengono interamente online su richiesta dell’utente, che rimane così al sicuro da telefonate indesiderate da parte dei call center.

La startup è nata nel marzo del 2019 grazie all’idea del fondatore Marco Tricarico, insieme agli amici Redi Vyshka e Francesco Laffi e conta oggi un team di circa 12 persone tra esperti di tecnologia, marketing e supporto al cliente. I numeri forniscono la chiave per leggere una realtà in cui sono in molti naturalmente a voler risparmiare, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale. “Nel nostro primo anno – dice Marco Tricarico a Fortune Italia – abbiamo inviato proposte di risparmio per un controvalore di 3 milioni di Euro, con 30.000 utenti registrati e 5.000 switch portati a termine sulla nostra piattaforma. Abbiamo un ottimo momentum con metriche in crescita anche a ‘triple digit’ (+100%) mese su mese in questo inizio di 2021″.

Switcho punta al fianco dei tanti utenti stanchi di districarsi per ore tra l’infinità di opzioni disponibili sul mercato, senza mai comprendere realmente se c’è un risparmio. “Le tariffe dei fornitori – ci dice Tricarico – sono spesso poco chiare o difficili da trovare, mentre i portali di comparazione puntano tutto sulla promessa del risparmio senza verificare che questo ci sia davvero. E poi c’è il tema burocrazia, che scoraggia anche i risparmiatori più scrupolosi”. Non solo algoritmi però. Il segreto di Switcho è la consulenza di esperti del settore: “Un team dedicato si occupa della burocrazia e della parte amministrativa per conto del cliente”.

Il servizio è totalmente gratuito. Switcho guadagna grazie ad una percentuale dai fornitori di energia/telefonia con cui stringe partnership. Guai però a parlare di “preferenze” verso i fornitori “amici”: “Ci sono casi, circa il 10%, in cui la situazione dell’utente è già ottimizzata: quando accade, ovviamente, glielo diciamo, consigliando quindi di non switchare. Siamo gli unici a farlo sul mercato, proprio perché la nostra missione aziendale è far risparmiare i nostri clienti”, chiosa il founder. Insomma, sono i dati a parlare. E se non c’è un risparmio effettivo, non si può inventare.

“L’idea – ci dice Tricarico – ci è venuta perché noi founders siamo appassionati di Personal Finance e notavamo che mancava la dimensione dell’azione a questi strumenti, che permettono di pianificare entrate ed uscite ma non offrono nulla di concreto per migliorare la propria situazione. Sapendo dell’entrata in vigore della normativa openbanking ci è venuto in mente di creare uno strumento che collegasse questa logica di monitoraggio delle finanze con delle azioni concrete di risparmio”.

A dare man forte alla startup un finanziamento complessivo di 1 milione di euro. E così Switcho adesso punta ad estendere il suo servizio ad altre voci di spesa ricorrenti, per diventare uno strumento di risparmio capace di assistere l’utente nella gestione di tutte le sue spese ordinarie: “A breve introdurremo in piattaforma le assicurazioni e i mutui, ma guardiamo anche alla Pay TV e all’ottimizzazione delle sottoscrizioni ai servizi online come Netflix, Dropbox o Spotify”.

Obiettivo per il futuro, conclude Tricarico, è “diventare un punto di riferimento per la semplificazione e gestione del proprio risparmio, partendo dall’ottimizzazione delle proprie spese (focus attuale), arrivando fino alla pianificazione finanziaria e la gestione del risparmio investito. La nostra mission è infatti quella di aiutare le persone a ottimizzare, risparmiare e gestire le proprie spese, e un domani i propri investimenti, in modo maniera trasparente, completamente digital e senza burocrazia”.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.