Non c’è salute senza attenzione per l’ambiente. GeneraLife, gruppo europeo di cliniche specializzate in medicina della riproduzione ha pubblicato il suo primo report Esg (Environmental, Social and Governance).
Presente in 4 Paesi (Italia, Spagna, Repubblica Ceca e Svezia) con 14 strutture dedicate alla cura dell’infertilità, il network con la guida scientifica del ginecologo Filippo Maria Ubaldi e della biologa Laura Rienzi, a solo un anno dalla sua nascita, con la nuova pubblicazione testimonia dunque il suo vivo interesse e l’impegno nei confronti delle tematiche di sostenibilità, che si integrano a pieno titolo nel suo core business: dare aiuto alle persone nell’esaudire il desiderio di genitorialità.
“Vogliamo contribuire non solo alla creazione di nuove famiglie – commenta il Ceo, Marcos Bueso – ma anche a far sì che il Pianeta in cui i bambini nascono, sia un luogo migliore dove vivere. Questo si concretizza nel nostro sforzo quotidiano mirato alla sostenibilità, imperniato sui 4 pilastri che abbiamo scelto come fulcro delle nostre attività Esg: i pazienti, le persone, l’innovazione e l’ambiente. Nel nostro primo report Esg miriamo a illustrare a tutti i nostri stakeholder quali siano i nostri obiettivi legati alla sostenibilità e quali i percorsi che abbiamo attivato per raggiungerli. Il rapporto fornisce anche dati e dettagli sui risultati e i progressi ottenuti da GeneraLife nel 2020, inclusa la forte risposta che il gruppo ha dato alla pandemia di Covid-19″.
Il gruppo ha ottenuto il più alto punteggio nella valutazione della soddisfazione del paziente. Ciò è dovuto all’impegno continuo nel migliorare l’esperienza delle coppie le durante l’intero processo di cura, con un medical board che è al centro di tutte le decisioni e pratiche cliniche.
Un altro pilastro fondamentale per l’azienda sono le persone e in particolare la lotta all’eliminazione del divario di genere: in GeneraLife, l’85% della forza lavoro è costituito da donne. Inoltre, GeneraLife è anche leader nella formazione nel campo della fecondazione assistita.
Non meno importanti sono i pilastri dell’innovazione e dell’attenzione per l’ambiente, entrambi fondamentali per il gruppo. Il report fornisce i dati più rilevanti sull’evoluzione di GeneraLife in questo senso, come la Digital Transformation, uno dei pilastri su cui l’azienda è focalizzata, al centro della roadmap Esg. Per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente, uno degli aspetti che più preoccupa gli esperti è la carbon footprint, indicatore della quantità di gas serra (GHG) generati ed emessi da un’azienda. GeneraLife ribadisce il suo impegno per l’ambiente pubblicando i dettagli della sua carbon footprint nel rapporto 2020, pari a 5,211.87t CO2e.
Il report ESG è stato redatto in conformità ai GRI Standards (Global Reporting Initiative), e delinea inoltre l’allineamento dell’azienda con i pertinenti obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, tra cui quello che mira a garantire buona salute e benessere, a impegnarsi nella lotta contro il cambiamento climatico e a basare la propria attività sull’innovazione, riducendo le diseguaglianze e perseguendo la parità di genere. Sono incluse informazioni e dati approfonditi su struttura aziendale, pilastri delle attività ESG, obiettivi di business al 2025.