Sanità digitale, telemedicina e territorio: l’Institutional Health Forum

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Le priorità della sanità italiana post-Covid sono ormai chiare: digitalizzazione del Ssn, telemedicina e potenziamento della sanità ‘vicina a casa’, ma anche formazione e aggiornamento degli operatori sanitari e tutela della salute, non solo fisica, dei giovanissimi italiani.

Proprio questi temi, messi in luce dalla pandemia, saranno al centro del primo Institutional Health Forum organizzato dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems) dell’Università Cattolica, facoltà di Economia (Roma), in media partnership con Fortune Italia, in programma il 21 e 22 settembre a Roma.

Accelerare il processo di digitalizzazione dell’intero settore sanitario e le relative misure per governare efficacemente l’innovazione digitale, rafforzare il benessere psicofisico delle nuove generazioni (le più colpite da Covid-19, tra isolamento e didattica a distanza) e il loro percorso di formazione, affrontare il problema delle “culle vuote” a causa della pandemia, potenziare immediatamente l’assistenza territoriale, superare i limiti dell’attuale modalità di programmazione del personale sanitario che resta inferiore ai bisogni: sono alcuni dei fronti caldi verso cui concentrare gli sforzi e le azioni per sostenere il Paese.

La due giorni di dibattito per la prima edizione dell’Institutional Health Forum 2021 “Covid – 19: Lesson learned and Policy implication” – in programma presso il Rome Marriott Grand Hotel Flora in phigital edition con relatori e partecipanti sia in presenza, sia in remoto – è strutturata per offrire ai diversi protagonisti della sanità italiana, in un’ottica multidisciplinare, un’occasione di confronto sulle urgenze di intervento sul Ssn che la pandemia ha fatto venire allo scoperto.

A intervenire in queste due giornate di lavori che si svolgeranno “a porte chiuse”, anche numerosi rappresentanti delle istituzioni nazionali tra cui: Roberto Bagnasco, XII Commissione Affari sociali, Camera dei Deputati; Paola Binetti, XII Commissione Igiene e sanità, Senato; Daniele Manca, V Commissione Bilancio, Commissione parlamentare per le questioni regionali, Senato; Beatrice Lorenzin, Componente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, Camera dei Deputati; Annamaria Parente, XII Commissione Igiene e sanità, Senato; Elisa Pirro, XII Commissione Igiene e sanità, Senato; Francesco Zaffini, XII Commissione Igiene e sanità, Senato.

“Obiettivo di questo primo Forum è gettare le basi per affrontare al meglio le future sfide sanitarie che attendono il nostro Paese – afferma Americo Cicchetti, direttore di Altems e direttore dell’Institutional Health Forum – In particolare, il Forum analizzerà le complessità sociali, politiche, organizzative, economiche, tecnologiche ed etiche che influenzano l’approccio di un Paese a una crisi sanitaria internazionale, a partire dalla pandemia in corso”.

L’evento è strutturato in 4 sessioni, la prima “Analisi delle ondate”, vedrà tra gli altri la partecipazione di Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio e sarà moderata da Antonio Gaudioso, presidente nazionale CittadinanzAttiva.

La sessione prevede la relazione del professor Gianfranco Damiani del Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene) dell’Università Cattolica, e gli interventi di Roberto Bernabei, direttore del Dipartimento Scienze dell’invecchiamento presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs; Mario Braga, direttore di Knwoledge Center, Ausl Ferrara; Marina Davoli, direttore del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio; Giovanni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute; Walter Ricciardi, presidente World Federation of Public Health Association e ordinario del Dipartimento di Scienze della vita e sanità pubblica dell’Università Cattolica; Pier Luigi Lopalco, assessore Sanità Regione Puglia.

La seconda sessione, dal titolo “La risposta organizzativa”, sarà moderata da Annalisa Manduca, giornalista e conduttrice Radio Uno Rai, con la relazione guida di Americo Cicchetti e di Carlo Favaretti, Centro di Ricerca e Studi sulla Leadership in Medicina, Università Cattolica.

Interverranno Angela Stefania Lorella Adduce, direttore generale della ragioneria generale dello Stato; Filippo Anelli, presidente Fnomceo; Silvio Brusaferro, presidente Istituto Superiore di Sanità; Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile; Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità; Stefano Lorusso, capo segreteria tecnica del ministro della Salute; Domenico Mantoan, direttore generale Agenas; Carlo Fratta Pasini, presidente Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs; Angelo Tanese, Vicepresidente Fiaso e direttore generale Asl Roma 1.

La terza sessione, “Farmaci, dispositivi e tecnologie” prevede le relazioni di Fabrizio Massimo Ferrara, coordinatore Laboratorio Sistemi Informativi Altems; Entela Xoxi, Senior Researcher Altems. Modera Cicchetti con gli interventi, fra gli altri, di Antonio Battistini, capo Ufficio Relazioni Istituzionali, Struttura di Supporto Commissariale per l’Emergenza Covid-19; Fernanda Gellona, direttore generale Confindustria Dispositivi Medici; Andrea Mandelli, vice presidente Camera dei Deputati e presidente Fofi; Francesco Saverio Mennini, Presidente Sihta; Guido Rasi, presidente Clinical Trial Center Gemelli; Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria; Filippo Uberti, responsabile Salute Eni, segretario generale Eni Foundation.

L’ultima sessione, intitolata “Gli effetti del Covid oltre la salute”, si apre con i saluti istituzionali di Roberto Lagalla, assessore regionale all’istruzione e formazione, Regione Sicilia. Sarà moderata da Andrea Pancani, Giornalista LA7 e prevede la relazione di Alessandro Rosina, docente di Demografia all’Università Cattolica, Milano e coordinatore scientifico dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo.

Interverranno Maria Emilia Bonaccorso, Capo Redattore Ansa; Claudio De Vincenti, presidente Aeroporti di Roma S.p.A.; Andrea Landi, Consigliere Sport e salute Spa; Agostino Miozzo, già coordinatore del comitato tecnico scientifico; Antonella Occhino, preside Facoltà di Economia, Università Cattolica; Teresa Petrangolini, direttore Patient Advocacy Lab di Altems; Tiziano Treu, presidente Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro; Pasquale Tridico, presidente Inps; Stefano Vicari, responsabile Dipartimento Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Ospedale Bambino Gesù.

Attenzione però: l’Institutional Health Forum è un incontro a “porte chiuse”, i cui partecipanti sono stati invitati da Altems in relazione alla possibile interconnessione tra l’impatto della salute rispetto alla loro aree di azione.

Il Forum si svolgerà, quindi, secondo la Chatham House Rule (https://www.chathamhouse.org). Questa “regola”, come principio che governa la confidenzialità della fonte dell’informazione durante un meeting, è stata originata dal Royal Institute of International Affairs di Londra nel 1927 e oggi è utilizzata da molti organismi internazionali.

“La scelta di esplicitare e condividere ‘regole di ingaggio’ ben precise è stata finalizzata ad animare una discussione fattiva e ‘aperta’ – spiega Cicchetti – Per effetto dell’applicazione di tale regola, ogni membro del Forum esprime opinioni che hanno carattere personale pur derivando dalla propria esperienza e prospettiva e che non possono essere considerate come posizioni ufficiali dell’istituzione cui il singolo appartiene”.

Le informazioni che emergeranno durante l’evento saranno alla base di un position paper che sarà elaborato e pubblicato successivamente.

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