Cerca
Close this search box.

Arriverà dal Consiglio dei ministri di questo pomeriggio il via libera alla prima manovra del governo Draghi. Sciolto il nodo pensioni con la previsione di quota 102 per il solo 2022, via il cashback e revisione del reddito di cittadinanza tra le misure più significative.

In particolare, sulla questione previdenziale il presidente del Consiglio è riuscito a trovare una mediazione che alla fine ha il favore di tutta la maggioranza. Ci sarà la possibilità di andare in pensione con 64 anni di età e 38 di contributi, ma solo nel prossimo anno.

 

Per quanto riguarda il cashback, la misura anti evasione voluta fortemente dal governo Conte 2 per incentivare l’uso dei pagamenti elettronici, l’intenzione è quella di procedere a una cancellazione definitiva. Le risorse a copertura saranno destinate alla riforma degli ammortizzatori sociali per cui vengono stanziati 3 miliardi in tutto.

Prevista una stretta sul reddito di cittadinanza: ci saranno più controlli per limitare la concessione a chi non ne ha diritto e una progressiva riduzione dell’assegno a partire dal secondo rifiuto di una proposta di lavoro. Una decisione questa su cui il M5s si riserva di valutare a seconda di quale sarà “l’equilibrio complessivo” delle modifiche.

Per quanto riguarda il superbonus, si va verso una proroga di sei mesi dell’incentivo al 110% per le villette unifamiliari, pur con un tetto Isee di 25mila euro, mentre il bonus facciate potrebbe essere rinnovato per tutto il 2022, anche se con una percentuale minore, che passerebbe dal 90 al 60%.

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.