Covid in Italia, continua il calo di incidenza ed Rt

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Ancora in calo l’incidenza di Covid-19 in Italia, come pure l’indice di contagiosità Rt. Anche quest’anno, dunque, il virus Sars-Cov-2 declina con l’aumentare delle temperature. Un andamento confermato anche dai numeri che arrivano dagli ospedali, considerato l’effetto combinato di vaccini e contagi nei mesi scorsi. E mentre l’Italia fa il pieno di turisti, si riaccende il dibattito sulle mascherine.

Ma cosa ci dicono i numeri? Se ieri il bollettino ha registrato 17.193 nuovi casi e 79 morti, la ‘fotografia’ che arriva dal monitoraggio della Cabina di regia Covid segnala un’incidenza settimanale a livello nazionale pari a 207 casi ogni 100.000 abitanti (27/05-02/06) contro i 261 su 100.000 del monitoraggio precedente.

Nel periodo 10-23 maggio l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 (range 0,76–0,88), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 0,86. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è al di sotto della soglia epidemica e in diminuzione rispetto alla settimana precedente: Rt=0,78 (0,75-0,82) al 23 maggio contro lo 0,83 (0,80-0,86) al 17 maggio.

Come abbiamo anticipato, si è allentata ormai la pressione di Covid-19 sulle strutture sanitarie. Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,3% (rilevazione giornaliera al 2 giugno) contro il 2,6% al 26 maggio. Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende: ieri era al 7,1% dal 9% di sette giorni prima.

Una situazione che ha riaperto il dibattito sulle mascherine a scuola, mentre le lezioni sono agli sgoccioli e i ragazzi si preparano agli esami. “Sono favorevole all’addio alle mascherine. Basta. E’ stata utile. Ma con la circolazione attuale, soprattutto quella osservata nell’ultima settimana e il calo cospicuo dei ricoverati, non serve. Basta” indossarle “ovunque, salvo nel caso in cui ci sia una recrudescenza. Lo stato attuale delle cose ce lo consente. Anche a scuola, oggi come oggi, la mascherina è inutile. Un ragazzo ha molte più chance di infettarsi fuori dalla scuola che dentro. La scuola è un posto sicuro”, ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di ‘Un Giorno da pecora’ su Rai Radio1.

Quella di Sileri è una posizione condivisa anche dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, anche se almeno per il momento non ci sono particolari novità da segnalare. Ma il dibattito sulle mascherine a scuola, innescato qualche settimana fa da alcune Regioni, sembra piuttosto acceso anche all’interno del governo. Dunque le cose potrebbero cambiare, per insegnanti e ragazzi.

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