L’Italia invecchia, e l’Alzheimer cresce. Entro il 2050 raddoppierà la proporzione di anziani, dall’11% al 22% della popolazione.
I numeri nel Lazio confermano la diffusione in crescita della malattia: solo tra i residenti della Asl Roma 2 di età 65-90+ le stime di prevalenza delle patologie neurovegetative che causano demenza e Alzheimer sono in aumento: +5,5% per la popolazione maschile e +9,9% per quella femminile, per un totale di 22.785 casi (6.563 uomini e 16.222 donne).
Promozione della prevenzione primaria del deterioramento cognitivo, individuazione dei fattori di rischio, riconoscimento degli stili di vita potenzialmente pericolosi, corretta e tempestiva diagnosi precoce di demenza e Alzheimer: sono questi gli obiettivi perseguiti da Asl Roma 2, Asl Roma 3, Asl di Viterbo e Asl di Frosinone nel partecipare al Piano della Regione Lazio per l’Alzheimer e le Demenze, progetto “La diagnosi tempestiva del Disturbo Neurocognitivo Maggiore”.
Si parte dalla formazione dei medici di medicina generale, chiamati a svolgere la somministrazione di strumenti agili e condivisi, utili ad approfondire il sospetto di malattia e ad indirizzare tempestivamente il paziente, con percorsi dedicati, al Centro deputato per la conferma diagnostica.
La Regione ha individuato in queste Asl i motori del progetto di formazione rivolta ai medici di medicina generale, con l’obiettivo finale di metterli in rete con il Centro di riferimento per una corretta e rapida gestione dei flussi dei pazienti. I medici saranno formati a riconoscere i sintomi sentinella presenti in fase prodromica di malattia e alla somministrazione del General Practitioner Assessment of Cognition (GPCog), test per l’identificazione delle condizioni di sospetto deficit cognitivo.
“Intercettare i disturbi della memoria, approfondire con il test e, in caso di alterazione e sospetto di demenza, accedere in maniera diretta, senza lista di attesa, al centro di competenza dell’Ospedale S.Eugenio”, evidenzia Giovanni Capobianco, direttore della Uoc Geriatria dell’Asl Roma 2.