influenza
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Febbre alta per giorni, dolori alle ossa, voce che si abbassa, tosse stizzosa, spossatezza. Dopo anni di Covid-19 è un‘influenza da record quella dell’autunno-inverno 2022-23. A guardare la curva riportata dall’ultimo bollettino della rete Influnet, si vede un’impennata di casi nell’ultima settimana con numeri e un andamento che non si registravano dal lontano 2009, la stagione dell’ultima pandemia pre-Covid, quella da H1N1 detta ‘suina’ (che però era ancor più in anticipo, in effetti, rispetto al solito).

L’ultimo rapporto della rete Influnet dell’Iss, relativo alla settimana 21-27 novembre, mostra come questa volta le previsioni degli esperti siano state azzeccate. L’influenza corre davvero. “Cresce sensibilmente il numero di casi di sindromi simil-influenzali in Italia”, spiegano infatti i medici sentinella. Secondo le proiezioni sono circa 762.000 gli italiani messi a letto da influenza e ‘virus cugini’ nella settimana dal 21 al 27 novembre. Per un totale di circa 2.552.000 di casi a partire dall’inizio della sorveglianza.

Se a guardare la curva c’è da scommettere che il picco quest’anno arriverà prima del solito, i più colpiti ancora una volta sono i bimbi. L’incidenza nella popolazione generale è pari a 12,9 casi per mille assistiti (9,5 nella settimana precedente), ma nei bambini sotto i cinque anni siamo a ben 40,8 casi per mille (contro 29,6 nella settimana precedente). Il virus corre in tre Regioni  – Lombardia, Emilia-Romagna, Umbria – dove l’incidenza ha superato la soglia del livello di entità molto alta.

Altre tre Regioni (Campania, Calabria, Sardegna), invece, non hanno attivato la sorveglianza, mentre l’influenza al momento appare meno vivace in Molise e Basilicata.

Se guardiamo invece alla tipologia dei virus che stanno mettendo a letto gli italiani, scopriamo che a provocare sintomi nell’ultima settimana di novembre non è solo l’influenza. Il più diffuso è il virus A/H3N2, ma ci sono anche forme di H1N1pdm09 e (molto meno frequenti) casi di influenza di tipo B. C’è poi chi in realtà è stato contagiato da Sars-CoV-2, Virus respiratorio sinciziale, Rhinovirus, virus parainfluenzali, Coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, 6 Adenovirus e 2 Metapneumovirus.

Insomma, siamo decisamente nell’inverno dei virus. Dunque, come ricorda anche il ministero della Salute, c’è ancora tempo per vaccinarsi contro Covid-19 e influenza. 

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