Campionessa di lancio del martello, ha raccontato la sua storia nel libro autobiografico “La bambina più forte del mondo”, una bambina cresciuta nel campo di atletica di cui suo padre era custode con il sogno di praticare e vincere in uno sport “da maschi”. Sognava di fare il sindaco, è diventata vicepresidente vicario del Coni e sottolinea con orgoglio che non è stato un caso: la base per occuparsi di politica sportiva l’ha costruita negli anni da atleta.