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È accordo Terna-Difesa per la sicurezza energetica

Una stretta di mano a favore della sicurezza energetica. Così Terna e il ministero della Difesa hanno siglato l’accordo mirato a promuovere ricerca e sviluppo nel settore. L’incontro tra il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo e l’ad del gestore della rete elettrica nazionale di trasmissione in alta e altissima tensione Luigi Ferraris, si è concluso con esito positivo.

In un contesto in cui “il settore energetico assume un ruolo sempre più centrale per lo sviluppo economico del Paese, per l’attuazione di un modello di crescita sostenibile e per la sicurezza del sistema Paese, l’approccio virtuoso della Difesa può e deve essere un esempio per gli altri settori della Pubblica amministrazione nell’ambito della ‘national security strategy“, afferma Tofalo. L’accordo consentirà infatti l’implementazione di progetti pilota finalizzati all’incremento della sicurezza e resilienza energetica nazionale, all’efficientamento energetico di siti militari ed alla riduzione della spesa economica per l’approvvigionamento di energia.

La collaborazione nasce dall’esigenza di accompagnare la transizione energetica in atto che renderà necessario l’adeguamento delle reti nazionali di distribuzione e di trasmissione elettrica e l’uso delle fonti di energia rinnovabili. Lo scopo principale è quello di migliorare la resilienza del sistema di trasmissione elettrica nazionale anche attraverso la realizzazione di centri di interscambio elettrico come le smart city.

“La Difesa – aggiunge Tofalo – intende continuare a contribuire all’innalzamento della resilienza energetica del Paese nell’ottica di un sinergico rapporto tra le infrastrutture critiche nazionali, partecipando alla transizione energetica per l’ottimizzazione dei consumi, con conseguente risparmio economico e diminuzione delle emissioni clima alteranti

In tale settore la collaborazione verterà sulla sperimentazione prototipica degli Smart military district, distretti energetici intelligenti nei quali è possibile massimizzare l’efficienza energetica, l’approvvigionamento da fonti eco-sostenibili, il ricorso all’autoconsumo e che consentono la gestione dei flussi energetici in tempo reale in un alveo certo di sicurezza, nell’ottica del consolidato paradigma del binomio energy security-cyber security.

“L’accordo di oggi è un passo importante per Terna e per il sistema Paese in materia di sicurezza energetica – dichiara l’ad di Terna – quale fattore abilitante per la sicurezza nazionale. È la prima tappa di una sempre più stretta collaborazione fra istituzioni e imprese strategiche per la realizzazione di un modello di sicurezza sostenibile”.

Nella stessa occasione è stata sottoscritta dal Generale Francesco Noto, direttore della struttura di Progetto energia, la lettera di intenti con Terna che consentirà la partecipazione della Difesa al progetto europeo “Osmose – Optimal system- mix of flexibility solutions for European electricity”, nel quale alcune infrastrutture della Difesa potranno essere valutate in un’ottica di risorsa per la robustezza del sistema elettrico nazionale.

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