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Una piccola Silicon Valley a Palermo: cercasi 200 talenti IT entro il 2023

silicon valley palermo

L’americano Leonardo Rocco torna alle origini e investe in un hub tecnologico che punta a reclutare 200 talenti IT entro il 2023. La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di maggio 2022.

Un Hub tecnologico per raccogliere talenti nell’IT, italiani ed europei, con sede a Palermo; un investimento di formazione con le più importanti università italiane e un programma di partnership per entrare nelle scuole superiori del nostro Paese per motivare i giovani a diventare ingegneri, sviluppatori, esperti di IT e coinvolgere le donne, ancora troppo poche rispetto agli uomini nel settore, e motivarle a competere sulla scena globale sui temi Stem e di ingegneria informatica. È questo, in sintesi, il progetto di Leonardo Rocco, esperto di sviluppo globale del prodotto e pioniere nei pagamenti da dispositivo mobile, oggi founder e Ceo di Confidence Systems, che dalla Silicon Valley ha deciso di investire oltreoceano, e in particolare a Palermo, per replicare e creare una Valley tecnologica dove cercare talenti proprio a partire dalla ‘capitale’ del Sud della penisola.

Primo obiettivo dell’imprenditore e advisor americano, con origini siciliane, già tra i pionieri nel settore dei pagamenti mobili grazie all’esperienza in Fiserv e GoPago, acquisita poi da Amazon, è quello di selezionare talenti IT per la sede di un hub europeo di Palermo, dove già 15 sviluppatori italiani lavorano per la startup americana. Entro l’anno saranno 100. E arriveranno a 200 nel 2023 per la parte di lavoro della piattaforma di Confidence System. Ma l’obiettivo è anche, vista la qualità degli sviluppatori italiani, di creare un bacino di risorse dove potrebbero attingere tante altre aziende americane. E questo potrebbe creare lo spazio per migliaia di posti di lavoro per lo sviluppo di tecnologia digitale e programmazione.

Tra i profili ricercati, sviluppatori di software, di front-end e back-end ma anche test automation & quality assurance engineer, e process specialist che lavoreranno allo sviluppo delle piattaforme tecnologiche di aziende e startup americane, a stretto contatto con le sedi in Silicon Valley.

“La trasformazione digitale delle aziende ha subito una brusca accelerazione e con la pandemia ha fatto un salto enorme – spiega Leonardo Rocco – ci siamo abituati a lavorare con il telefono e il computer e ormai le aziende devono adeguarsi, non possono più competere se non si digitalizzano in tutti i processi operativi, perché partner e consumatori chiedono di poter interagire in modo digitale. Questo ha creato un’accelerazione di attività e ha evidenziato una mancanza di talenti nel settore.

Negli Stati Uniti prima della pandemia c’erano un milione di posti di lavoro aperti per ingegneri e sviluppatori, oggi ce ne sono 2 milioni e vanno occupati. Molti si sono rivolti all’India negli ultimi anni, ma ci siamo resi conto che l’India è un fantastico fornitore ma produce più quantità che qualità.

L’Italia invece, con la quale ho avuto occasione di sperimentare negli ultimi mesi, ha delle enormi potenzialità come fornitore premium di talenti in quest’ambito e questo è il decennio nel quale può davvero definire il suo futuro, se riuscirà a porsi come fornitore globale di talenti IT. Io ho deciso di investire in Italia e spero di fare da ponte per tante aziende americane che cercano persone per sviluppare le loro piattaforme tecnologiche. Se ci fossero 300 persone pronte e ben formate oggi io avrei già una domanda di lavoro per loro”.

A indirizzare Leo Rocco verso l’Italia è il siciliano Salvo Giammaresi, advisor di Confidence System Italia che crea un ponte anche con gli altri partner italiani di Confidence, Daniele Rotolo, founder di Edgemony e Marco Trombetti di PiCampus.

A individuare le figure più promettenti che saliranno a bordo della startup è Edgemony, partner di Confidence Systems e già promotrice negli anni precedenti del programma Coding Women Sicily, il corso in programmazione informatica rivolto alle donne siciliane, di cui Confidence Systems è uno degli sponsor, per favorire lo sviluppo di competenze informatiche front-end.

Il “Primo step è cercare risorse umane specializzate in IT per Confidence System – aggiunge Daniele Rotolo – secondo step è creare un contesto che possa far nascere una vera Valley italiana in Sicilia, e quindi stiamo stringendo accordi con l’Università di Palermo come primo soggetto accademico, per indirizzarla a creare percorsi formativi ad hoc che possano poi entrare nei nostri programmi di formazione avanzati e quindi direttamente nelle aziende che cercano profili specializzati, l’hub di Palermo, che al momento nasce per Confidence, potrebbe appunto diventare un hub europeo di talenti dove le aziende americane potrebbero attingere risorse e anche su questo stiamo già lavorando”. Chi fosse interessato a partecipare alle selezioni per l’hub di Palermo può mettersi in contatto con Edgemony o partecipare alle giornate e agli hackathon organizzati anche nei prossimi mesi e resi noti sul sito di Confidence e di Edgemony.

La versione originale di questo articolo è disponibile sul numero di Fortune Italia di maggio 2022. Ci si può abbonare al magazine di Fortune Italia a questo link: potrete scegliere tra la versione cartacea, quella digitale oppure entrambe. Qui invece si possono acquistare i singoli numeri della rivista in versione digitale.

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