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Milleproroghe al voto, dehors liberi e stop superbonus 110% villette

Superbonus

Dehors liberi fino al 31 dicembre. Niente proroga al 30 giugno, proposta da FdI, del superbonus al 110% per le villette. Niente da fare anche per la proposta del governo sui pensionati della p.a. a incarichi (retribuiti) di vertice.

Il decreto milleproroghe prende sempre più forma nell’esame in commissione a Palazzo Madama mentre si attende anche una possibile soluzione sulla questione delle concessioni balneari dopo il nuovo incontro tra le associazioni di categoria interessate e Fratelli d’Italia.

Alla ricerca di una intesa tra maggioranza e goenro

Sui nodi ancora da sciogliere si terrà una riunione di maggioranza e governo con il Tesoro prima che ripartano i lavori delle commissioni oggi alle 12.30. Si punta, infatti, a chiudere il provvedimento entro 9 febbraio. Il decreto, in scadenza il 27 febbraio, è previsto in Aula a Palazzo Madama tra il 14 e il 15 febbraio. Diversi i punti sui quali manca ancora una quadra definitiva.

Secondo quanto viene riferito, infatti, sono in particolare tre i temi sui quali si attende una parola definitiva del governo: balneari, ma anche istruzione e salute. Su quest’ultimo fronte dovrebbe – secondo quanto riferito – probabilmente saltare la possibilità per i medici di andare in pensione a 72 anni su base volontaria (un’altra opzione è che venga prevista solo per alcune categorie).

Confermata invece l’estensione delle ore di libera professione per infermieri e ostetriche così come la proroga dei fondi del piano oncologico nazionale. Il governo intanto ritira, anche per estraneità di materia, una serie di proposte di modifica. Esce, come annunciato, la stretta sulle plusvalenze delle società sportive, che sarà oggetto di un altro provvedimento.

Incarichi nella p.a. a pensionati

Niente da fare anche per la proposta di modifica, che il governo ritira, che dava la possibilità, fino al 2026, di conferire incarichi di vertice presso enti, istituti o aziende di carattere nazionale, anche retribuiti e conferiti da organi costituzionali (previo parere delle commissioni parlamentari competenti) a personale in pensione della p.a. Più tempo – invece – per chiedere i mutui agevolati destinati ai giovani.

Un emendamento riformulato dal governo proroga dal 31 marzo al 30 giugno di quest’anno il termine per presentare le domande di accesso alle garanzie potenziate del Fondo di garanzia prima casa per i mutui. Tra le novità di giornata anche la proroga del bonus decoder per il terzo settore e quella per i Comuni dell’utilizzo delle risorse in conto capitale per far fronte ai costi energetici.

Il decreto carburante

Intanto sul fronte del decreto carburante è stata rinviata a martedì la seduta prevista domani della Commissione Attività produttive della Camera per l’esame degli emendamenti al decreto sulla trasparenza dei prezzi della benzina. La decisione è stata presa durante una riunione di maggioranza che oggi a Montecitorio. Domani è previsto un nuovo incontro tecnico tra il governo e i sindacati dei gestori.

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