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Fiumicino, consegnata la prima area di cantiere (da 36 mln) per il porto commerciale

Per la prima volta “dopo decenni si avvia la costruzione di un porto ex novo” in Italia. Così il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, ha commentato la tappa raggiunta dal progetto nel nuovo porto commerciale di Fiumicino. Questa settimana, infatti, è stata consegnata alla Doronzo Infrastrutture srl, che si è aggiudicata la relativa gara di appalto per un importo di circa 36 mln di euro, l’area di cantiere per il primo lotto di opere del nuovo porto commerciale di via della Foce Micina.

I lavori da contratto dovranno essere terminati entro fine febbraio del 2026, sarà realizzata una darsena servizi e per la flotta pescherecci, mentre la parte a terra ospiterà, in un’area di oltre 3 ettari, le strutture del polo della pesca e i cantieri nautici che saranno delocalizzati.

I primi interventi saranno relativi alla bonifica di eventuali ordigni bellici e al campo prova sulla scogliera per verificare la tenuta del fondale.

“È il primo passo di un’opera storica per la città e per la portualità italiana, visto che dopo decenni si avvia nel nostro Paese la costruzione di un porto ex novo. A fine estate, conclusi gli interventi propedeutici, avverrà la posa della prima pietra”, dichiara il presidente dell’AdSP Pino Musolino.

Il nuovo porto commerciale di Fiumicino, ha comunicato la società pugliese Doronzo Infrastrutture srl lo scorso aprile dopo aver ottenuto l’affidamento dell’intervento, “rappresenta il nodo di completamento di un sistema logistico strategico per tutto il Paese, non solo per la posizione geografica, alle porte di Roma, ma soprattutto per la rilevanza degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti, quali l’aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, Cargo City, Commercity, l’interporto, la nuova Fiera di Roma, il nodo autostradale tra corridoio Tirrenico e Gra, che rendono questa area la piastra intermodale per l’intera Italia centrale”.

L’intero I lotto del nuovo porto commerciale, ha comunicato negli scorsi mesi l’AdSp, avrà un costo complessivo di circa 350 mln di euro, parte dei quali cofinanziati dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

Il sostegno di Cdp e Bei: arrivano altri 80 mln di euro

Dopo l’annuncio sull’area di cantiere dell’Autorità portuale, arriva quello di Cdp e Bei: finanziamenti del valore complessivo di circa 80 milioni di euro sono stati sottoscritti dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e da Cassa depositi e prestiti (Cdp) a favore dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale per lo sviluppo degli scali di Civitavecchia e Fiumicino.

Nel dettaglio, 29 mln di euro saranno erogati dalla Bei tramite un prestito diretto all’ Autorità di Sistema Portuale. Ulteriori 50 mln saranno erogati da Cdp, all’ente a seguito di un accordo di provvista con il quale la Bei ha concesso una somma di uguale ammontare a Cassa Depositi e Prestiti.

Dopo la prima tranche da 50 milioni di euro concessa a novembre 2018 dalla Bei, le risorse annunciate oggi portano quindi il finanziamento complessivo per l’espansione dei porti di Civitavecchia e Fiumicino a 129 mln di euro.

Il sostegno della Bei ai porti italiani supera così il volume complessivo di 1 mld di euro, confermando il ruolo della banca dell’Unione europea come principale finanziatore delle Autorità portuali italiane in un settore strategico per la connettività e lo sviluppo economico nazionale ed europeo.

Dal canto suo Cdp solo negli ultimi tre anni ha sostenuto il settore con oltre 200 mln, si legge in una nota.

I finanziamenti consentiranno la costruzione di diverse opere nel Porto di Civitavecchia, tra cui il prolungamento della diga foranea antemurale per proteggere le banchine dalle mareggiate, contribuendo così a ridurre il numero dei giorni non operativi, con conseguente aumento della produttività e dell’efficienza. Sarà inoltre effettuato il dragaggio di nuovi bacini e del canale d’ingresso al porto, consentendo una maggiore profondità per il passaggio delle navi. Inoltre, verrà potenziato l’accesso ferroviario alla banchina, riabilitando e migliorando la stazione di smistamento esistente e l’entrata al terminal container.

Le risorse contribuiranno anche alla realizzazione delle prime opere previste per il nuovo scalo commerciale di Fiumicino che sarà destinato ai servizi di trasporto per passeggeri e al transito di navi progettate per trasportare automobili, tir o vagoni ferroviari. Gli interventi previsti riguardano la costruzione di frangiflutti per proteggere i moli dall’erosione, il dragaggio di un nuovo bacino e la realizzazione di banchine per traghetti, navi da crociera e per attività di pesca.

“Questa operazione mostra ancora una volta la vicinanza ed il forte supporto della BEI al settore portuale italiano, un settore chiave per la connettività e competitività del Paese”, ha dichiarato Andrea Clerici, Responsabile finanziamenti infrastrutture, energia e settore pubblico in Italia della Bei. “Il sostegno della banca dell’UE contribuirà rendere i porti di Roma all’avanguardia dal punto di vista infrastrutturale, aumentandone la capacità e l’efficienza operativa e garantendone un aumento significativo delle capacità di carico e scarico di passeggeri e merci”.

“Il sistema dei trasporti e della logistica è cruciale per la crescita economica e sociale del Paese”, ha sottolineato Tommaso Savi, Responsabile finanziamenti regioni e altri enti pubblici di Cdp. “In sinergia con la BEI, siamo orgogliosi di contribuire alla riqualificazione dei porti di Civitavecchia e Fiumicino consolidando la collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centro-settentrionale, cui abbiamo offerto negli anni anche attività di advisory. L’impegno di Cdp per lo sviluppo del settore portuale italiano tocca, infatti, diversi ambiti, dalla consulenza ai finanziamenti a favore di enti e imprese”.

 “Si tratta di una operazione strategica per il sistema portuale di Roma e del Lazio, che consente di finanziare lo storico avvio dei lavori per lo scalo commerciale di Fiumicino e interventi altrettanto importanti per il porto di Civitavecchia, come il prolungamento dell’antemurale, il dragaggio del canale di ingresso al porto e il potenziamento dell’ultimo miglio ferroviario”, ha affermato Musolino, il presidente della Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale. “Questo ulteriore accordo con Bei e Cdp consolida una collaborazione di fondamentale rilevanza, consentendo ad AdSP di intervenire direttamente per il completamento di opere necessarie per lo sviluppo infrastrutturale del nostro Network”.

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