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Proroga delle scadenze fiscali per dare respiro ai contribuenti

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Velasco25 Articolo

La questione delle scadenze fiscali sta suscitando un vivo dibattito tra partiti politici e istituzioni. La richiesta di prorogare le scadenze previste per domani di almeno tre settimane, fino al 21 agosto, è stata avanzata inizialmente dalla Lega, ma ora anche Forza Italia si unisce al pressing sul governo affinché venga concesso più tempo per il pagamento delle tasse. La richiesta non riguarda solo i territori colpiti da calamità naturali, ma riguarda tutta l’Italia e tutti i contribuenti chiamati alla cassa.

Secondo i calcoli dei forzisti, ci sono ben 242 scadenze fiscali concentrate in 15 giorni, con termine ultimo il 31 luglio, a cui si aggiungono tutti gli adempimenti legati alla gestione dei modelli 730 e alle dichiarazioni fiscali, nonché la gestione di avvisi bonari, lettere di compliance e cartelle di pagamento inviate dall’amministrazione finanziaria. Questo scenario, secondo Forza Italia, richiede uno slittamento del pagamento delle imposte fino al 21 agosto, in modo da consentire ai contribuenti di avere più tempo per adempiere a tutte queste pratiche e agli studi professionali di lavorare con maggiore serenità.

Le richieste di proroga fanno eco anche tra i leghisti, che hanno chiesto un rinvio per tutti i contribuenti, non limitato solo alle zone colpite dalle calamità naturali. Anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha aperto alla possibilità di uno slittamento “selezionato” delle scadenze, ma al momento non sono stati forniti dettagli sulle nuove date né sulle zone interessate.

Tuttavia, la proroga delle scadenze fiscali non è una decisione semplice, considerando la necessità dell’Erario di fare cassa. Il viceministro all’Economia, Maurizio Leo, ha già sottolineato il problema dei conti pubblici, dove i flussi derivanti dall’autotassazione sono essenziali per sostenere le esigenze della pubblica amministrazione.

Fratelli d’Italia, il partito della Meloni e dello stesso Leo, che al Ministero delle Finanze ha la delega alle Finanze, è rimasto finora in disparte sulla questione della proroga delle scadenze fiscali.

Inoltre, non si placano le polemiche sulla delega fiscale, in attesa dell’approvazione finale in Aula al Senato e successivamente in terza lettura alla Camera. I numerosi emendamenti approvati, soprattutto quelli relativi alle sanzioni fiscali, sono interpretati dall’opposizione come uno scudo e un regalo agli evasori. Il Movimento Cinquestelle critica queste misure, definendole una protezione per coloro che evadono le tasse.

La questione delle scadenze fiscali, quindi, si pone come una sfida per il governo e le istituzioni, cercando di trovare un equilibrio tra le esigenze finanziarie dello Stato e il bisogno dei contribuenti di avere più tempo per adempiere ai propri obblighi fiscali. Resta da vedere come verrà risolta questa complessa situazione, cercando di trovare una soluzione che tenga conto di tutte le parti coinvolte.

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