Sarà l’inglese Mark Thompson il nuovo presidente e Ceo dell’americana Cnn, nominato da Warner Bros Discovery. Ad annunciarlo è stato il Gruppo proprietario del network, che da tempo è in difficoltà economiche e di audience. Thompson sarà quindi chiamato a guidare la Cnn in un momento critico della sua storia, lunga 43 anni.
La carriera di Thompson, dal New York Times alla Bbc
Quella del nuovo capo della Cnn è una carriera caratterizzata dal digital.
Thompson, che assumerà l’incarico dal 9 ottobre, è stato amministratore delegato del New York Times dal 2012 al 2020 (e secondo molti salvatore della testata) e direttore generale della Bbc. Proprio il New York Times, dove Thompson ha più che decuplicato gli abbonamenti digitali, ha rivelato le indiscrezioni prima della conferma ufficiale.
In precedenza, alla BBC (dal 2004 al 2012), Thompson ha guidato una delle più grandi redazioni del mondo, occupandosu dello sviluppo della BBC iPlayer, il primo servizio di streaming al mondo da una grande emittente. Prima di diventare un dirigente senior, Thompson era un ricercatore, regista, produttore sul campo e showrunner premiato nella divisione notizie della BBC.
Thompson assumerà l’incarico alla Cnn dal 9 ottobre.
“Oggi nel settore delle notizie non c’è un dirigente più esperto, rispettato o capace di Mark, e siamo entusiasti che entri a far parte del nostro team, guidando la Cnn Worldwide nel futuro. Mark è un vero innovatore che ha trasformato due delle più rispettate organizzazioni media durante l’era digitale. La sua visione strategica e la sua passione per le news lo rendono una risorsa formidabile per Cnn”, afferma David Zaslav, l’amministratore delegato di Warner Bros: Thompson ripoterà direttamente a lui, guidando l’intera strategia di Cnn, digitale e streaming compresi.
Cnn, le sfide del nuovo Ceo
Thompson ha dichiarato che “non potrebbe essere più entusiasta della possibilità di unirsi alla Cnn dopo anni trascorsi a guardarla e a competere contro di essa, con un misto di ammirazione e invidia. Il mondo ha bisogno di notizie accurate e affidabili ora più che mai e non abbiamo mai avuto più modi di soddisfare queste esigenze. Dove gli altri vedono disruption, io vedo un’opportunità. Non vedo l’ora di rimboccarmi le maniche e lavorare con i miei nuovi colleghi per costruire un futuro di successo per la Cnn”.
Il nuovo Ceo avrà davanti una situazione non facile: oltre ad ascolti e utili in discesa, la Cnn (tra gli obiettivi preferiti di Donald Trump, da sempre critico con le posizioni del network) ha affrontato recentemente diversi problemi e scandali: dai licenziamenti di due delle star della rete (Don Lemon e Chris Cuomo) all’allontanamento di Jeff Zucker, chief executive di Cnn, e al mandato breve e problematico di Chris Licht, suo successore restato in carica per poco più di un anno.
Cnn, che dà lavoro a 4.000 dipendenti, ha anche affrontato una campagna di licenziamenti, mentre viene sorpassata dai suoi rivali, come la Msnbc e Fox News, in termini di ascolti.