Nuovo Centro diagnostico all’Ospedale Isola Tiberina

ospedale isola tiberina
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Apparecchiature all’avanguardia e spazi ristrutturati seguendo i principi del design biofilico, con ambienti interni ispirati alla natura, anche nei suoni e negli odosi, per migliorare l’accoglienza dei pazienti. È il  nuovo Centro di diagnostica per immagini avanzato “Fondazione Roma” (CeDIA) dell’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola, appena inaugurato nella struttura capitolina.

“A sole poche settimane dalla presentazione del primo anno di attività della nuova gestione dell’Ospedale, con l’inaugurazione del Centro di Diagnostica per immagini avanzato, facciamo un ulteriore passo avanti nell’evoluzione tecnologica dei nostri servizi di diagnostica, senza la quale non è possibile garantire qualità e tempestività nel percorso di cura”, ha dichiarato Daniele Piacentini, Direttore Generale Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola.

Rinnovato grazie al supporto di Fondazione Roma, il nuovo Centro rientra nel percorso avviato dalla nuova gestione dell’Ospedale Isola Tiberina, che mira a garantire l’eccellenza delle cure attraverso investimenti in tecnologie di ultima generazione. Nell’Unità Operativa di Diagnostica per immagini sono state installate due apparecchiature di Risonanza Magnetica ad alto campo, un’apparecchiatura settoriale dedicata e due apparecchiature di Tomografia Computerizzata di ultima generazione, che segnano un passo avanti nella capacità di diagnosi e trattamento dell’Ospedale.

“Abbiamo creato nel cuore di Roma – ha affermato Ettore Squillaci, direttore dell’Unità Operativa Diagnostica per Immagini dell’Ospedale Isola Tiberina – un Centro che affianca alla migliore e più avanza tecnologia di Diagnostica per Immagini oggi esistente, dotato di una Risonanza Magnetica 3Tesla, una 1.5Tesla e una Risonanza Magnetica aperta particolarmente adatta ai pazienti claustrofobici”.

Non solo: il progetto “presenta una attenzione assoluta al benessere del paziente, che viene accolto in un ambiente biofilico che fa entrare il paesaggio circostante e, in particolare, i platani e i pini marittimi dell’Isola, anche nei luoghi in cui i pazienti non possono goderne. A questo – aggiunge Squillaci – si aggiunge, per la prima volta in Italia, l’inserimento dei suoni (soundscape) e degli odori (smellscape) della natura che avvolgono il paziente”.

Sul piano degli investimenti tecnologici, quest’anno, l’Ospedale Isola Tiberina ha inaugurato tre nuove sale con tecnologia di ultima generazione nella nuova endoscopia, un innovativo Day Hospital Oncologico con 8 poltrone per il trattamento chemioterapico, una nuova radioterapia con 2 acceleratori dotati di intelligenza artificiale per assicurare piani terapeutici all’avanguardia e con il Cyberknife per la radioterapia di precisione.

Dal canto suo, il presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi  si è detto orgoglioso di aver contribuito al progetto. “La collaborazione con l’Ospedale Isola Tiberina, un modello riconosciuto nel settore, testimonia l’impegno della Fondazione per la città, per il territorio, per la tutela della salute con gli strumenti più avanzati e d’eccellenza”.

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